nemertini
s. m. pl. [lat. scient. Nemertini o Nemertea, dal nome lat. Nemertes, gr. Νημερτής (propr. «infallibile») di una nereide]. – Tipo di vermi acelomati, con poche centinaia di specie, quasi tutte [...] e lunga proboscide retrattile dinanzi alla bocca, talvolta provvista di spine o stiletti; hanno sessi separati, sviluppo ora diretto, ora con metamorfosi (attraverso uno stadio larvale pelagico detto pilidium) e notevolissime proprietà rigenerative. ...
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libellula
libèllula s. f. [lat. scient. Libellula, dim. del lat. class. libella «livella», a sua volta dim. di libra «bilancia»; così detta perché nel volo tiene le ali orizzontali]. – 1. a. Nella classificazione [...] ); le ninfe, predatrici, vivono nell’acqua per un periodo di due o tre anni che si conclude, dopo 10-14 mute, con la metamorfosi. 2. In similitudini, indica grazia, leggerezza ed elegante agilità nei movimenti: danzare, muoversi come una libellula. ...
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olometabolia
olometabolìa s. f. [der. di olometabolo]. – In zoologia, lo sviluppo per metamorfosi completa, proprio degli insetti olometaboli. ...
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emimetabolo
emimetàbolo agg. [comp. di emi- e -metabolo]. – In biologia, detto degli insetti a metamorfosi incompleta, in cui le larve (acquatiche o ipogee) e gli adulti (a vita terrestre o epigea) occupano [...] ambienti diversi (per es., le libellule) ...
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neometabolia
neometabolìa s. f. [der. di neometabolo]. – In zoologia, tipo di metamorfosi degli insetti, in cui si succedono più stadî ninfali; è caratteristico dei tisanotteri e di varî emitteri. ...
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pica1
pica1 s. f. [dal lat. pica]. – 1. a. Nome letter. della gazza (lat. scient. Pica pica): l’ingorda pica, L’importuna cornice, il corvo impuro (L. Alamanni); assaporava il suo trionfo, loquace quanto [...] una p. vecchia (De Roberto). Con riferimento alle metamorfosi della mitologia greca: Callïopè alquanto surga, Seguitando il mio canto con quel suono Di cui le Piche misere sentiro Lo colpo tal, che disperar perdono (Dante), le nove figlie di Piero, ...
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neotenia
neotenìa s. f. [comp. di neo- e tema τεν- del gr. τείνω «estendere, prolungare»]. – 1. In zoologia: a. Il fenomeno per cui un organismo raggiunge la maturità sessuale conservando i caratteri [...] larvali o giovanili, in conseguenza di fattori ambientali (e in questo caso, cambiando tali condizioni si può verificare la metamorfosi) o genetici. b. La condizione propria di un carattere che si presenta permanentemente in fase larvale o giovanile ...
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istogenesi
istogèneṡi s. f. [comp. di isto- e -genesi]. – Parte dell’istologia che studia l’origine dei tessuti, cioè la trasformazione che i foglietti germinativi subiscono per realizzare la complessa [...] struttura dei tessuti dell’adulto, o la loro rigenerazione dopo un processo, normale o patologico, di istolisi, nonché il differenziamento dei varî tessuti dell’adulto a partire dai tessuti larvali (nei casi di individui soggetti a metamorfosi). ...
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istolisi
istoliṡi s. f. [comp. di isto- e -lisi]. – In biologia, distruzione dei tessuti dovuta a processi normali o patologici; negli animali che presentano metamorfosi, molti tessuti larvali vanno [...] in istolisi, e i materiali che ne risultano sono utilizzati per la formazione dei tessuti dell’adulto (ne è un esempio la distruzione della coda dei girini di rana) ...
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ditteri
dìtteri s. m. pl. [lat. scient. Diptera, dal gr. δίπτερος «a due ali», comp. di δι- «due» e πτερόν «ala»]. – Ordine di insetti comprendente un grandissimo numero di specie, di piccole o medie [...] , detti bilancieri); l’addome è generalmente costituito di dieci segmenti. Sono vivipari, ovovivipari e ovipari, e hanno metamorfosi completa; le larve sono prive di occhi, apode, e possono essere fitofaghe, saprofaghe, predatrici, parassite, ecc ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno dei membri morfologici (radice, fusto, foglia)...
(lat. Metamorphoseon libri) Poema mitologico di Ovidio in esametri, in 15 libri, in cui il poeta, in una vasta successione di racconti collegati talvolta solo da un leggero legame di ricordi, somiglianze di forme o di leggende, canta in più...