scheelite
〈šeelìte〉 s. f. [dal nome del chimico sved. K. W. Scheele 〈šéelë〉 (1742-1786)]. – Minerale tetragonale, wolframato di calcio, da incolore (con tendenza al bianco) a giallastro o a bruno, che [...] si rinviene in filoni di origine pneumatolitica; viene usato in metallurgia per la fabbricazione di acciai speciali e, per il suo elevato indice di rifrazione, nelle varietà incolori viene talora tagliato come gemma, a imitazione del diamante; in ...
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globulizzazione
globuliżżazióne s. f. [der. di globulo]. – In metallurgia, fenomeno di coalescenza della massa cristallina di una lega, con formazione di ammassi globulari nella matrice metallica: ha [...] l’effetto di migliorare le proprietà meccaniche del metallo, riducendone la fragilità, per cui è favorito, con opportuni trattamenti termici, sia nelle ghise sia negli acciai (nei quali ultimi viene anche ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] si agisce e del metodo o del mezzo con cui si agisce: t. delle pelli, del cuoio, dei vini, del tabacco; in metallurgia, t. dei minerali (detto anche arricchimento), per separare dalla ganga i minerali utili; t. termico degli acciai; t. delle acque di ...
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trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che [...] prodotto, su una sostanza, su corpi e organismi o parti di essi, per ottenere determinati effetti: t. termicamente gli acciai, in metallurgia; t. il ferro a caldo, il rame col bulino, come tecniche di lavorazione; t. una soluzione con un reattivo, in ...
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decarburazione
decarburazióne s. f. [der. di decarburare]. – Riduzione del contenuto di carbonio in una sostanza; in partic., in metallurgia, fase del processo di affinazione dell’acciaio, consistente [...] nella riduzione del contenuto di carbonio della massa metallica liquida (bagno) fino al tenore desiderato. D. superficiale: grave difetto dell’acciaio, dovuto a surriscaldamento durante i trattamenti termici, ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron [...] ; allo stato elementare è un solido nero, di durezza poco inferiore a quella del diamante, ed è usato in metallurgia. È diffuso in natura in composti minerali, diffusissimo nelle piante, per le quali si ritiene indispensabile, e presente anche ...
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appiattimento
appiattiménto s. m. [der. di appiattire]. – 1. Atto, effetto dell’appiattire o dell’appiattirsi. In partic.: a. In botanica, metamorfosi consistente nello schiacciarsi e allargarsi di una [...] di un elemento clastico, che presenta una dimensione molto inferiore alle altre due, risultando quindi appiattito. 2. In metallurgia, prova di a., prova tecnologica che si esegue su materiali metallici percuotendoli a mano con un martello. 3 ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] di ossido in numerosi minerali, dai quali si ottengono, e trovano impiego nell’industria vetraria, come catalizzatori, ecc., e nella metallurgia, in leghe varie. 10. In geometria, nel metodo di Monge (o della proiezione ortogonale), è detta linea di ...
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fusibile
fuṡìbile agg. e s. m. [der. di fuso, part. pass. di fondere]. – 1. agg. a. Che si può fondere o che si fonde facilmente: metallo f., lega f. (più specificamente, in metallurgia e in fonderia, [...] di metallo o lega che sono «industrialmente» fusibili, cioè praticamente adatti per ottenere «getti sani»: v. fusibilità). b. In elettricità, filo f. o valvola f. (e più spesso assol. fusibile s. m.), ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la [...] corpo dallo stato solido allo stato liquido: la f. della cera; la f. dell’oro; f. di una lega metallica. In metallurgia, anche l’operazione successiva, di gettare in forma il metallo fuso: la f. del bronzo; con questa accezione, il complemento è più ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti tecnici
Si può distinguere fra m....
METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, definita come l'arte di ridurre i minerali...