gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto [...] di bronzo gettato gran parte da maestro Giacomo Ciciliano (Vasari); E i muti lor Dei benedir Che l’uomo in metallo gettò (Tommaseo); anche assol., gettare, fare opera di getto, procedere alla fusione. 4. a. Mandar fuori, emettere: g. sangue dalla ...
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piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi [...] di parasale. i. In elettrotecnica, p. di un accumulatore, lo stesso che elettrodo; p. di terra, lo stesso che dispersore. l. P. tubiera: lastra metallica di rame (di spessore da 20 a 30 mm) o di acciaio dolce (di spessore da 8 a 15 mm), che forma la ...
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biossido
bïòssido s. m. [comp. di bi- e ossido]. – Composto formato da un atomo di un metallo (o di un non metallo) e due di ossigeno: b. di piombo (PbO2), di stagno (SnO2), di cloro (ClO2). ...
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disossidazione
diṡossidazióne s. f. [der. disossidare]. – In chimica, operazione (detta più comunem. riduzione) mediante la quale viene eliminato l’ossigeno presente in un composto; è usata soprattutto [...] in metallurgia per eliminare da un metallo o da una lega allo stato fuso l’ossigeno che, se presente anche in piccole quantità, potrebbe alterare le caratteristiche del metallo solidificato. ...
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modellista
s. m. e f. [der. di modello] (pl. m. -i). – Chi studia e prepara modelli. In partic.: 1. Chi disegna o esegue modelli per case di moda, grandi sartorie, calzaturifici, fabbriche di biancheria, [...] maglieria, ecc. 2. Chi esegue il modello da riprodurre in metallo, o prepara il prototipo per la riproduzione di determinati articoli in metallo, laterizî, gesso, cemento, vetro, ecc. 3. Chi progetta ed esegue modellini originali di aeroplani, navi, ...
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torta
tórta s. f. [lat. tardo tōrta, voce di formazione ignota, in quanto la quantità lunga della ō sembra escludere una connessione con il participio tŏrtus di torquēre «torcere» (v. tòrta)]. – 1. Denominazione [...] torte alla crema che si spiaccicano sul viso degli attori. 2. In araldica, figura a foggia di tondino, sola o in numero, simile al bisante ma di colore sopra metallo; si hanno talora anche torte di pelliccia, per es. d’ermellino, sopra colore o sopra ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. [...] scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero atomico 80, peso atomico 200,59, che, puro, si presenta come un metallo liquido, mobilissimo, di colore argenteo (per cui viene comunem. detto argento vivo, già in lat. argentum vivum), abbastanza stabile ...
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vaiato2
vaiato2 s. m. [der. di vaio2]. – In araldica, varietà del vaio, che si ha quando in luogo dell’argento il metallo sia l’oro (d’oro e d’azzurro), o in luogo dell’azzurro vi sia altro colore (d’argento [...] e di rosso), o entrambi gli smalti, di metallo e di colore, siano diversi dall’argento e dall’azzurro (d’oro e di nero); si blasona indicando prima lo smalto dell’angolo superiore destro. ...
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rotella
rotèlla s. f. [lat. tardo rotĕlla, dim. di rota «ruota»]. – 1. Piccola ruota: le r. dei pattini, ognuna delle quattro piccole ruote (di legno, ottone, ferro o fibra) dei pattini, detti appunto [...] o di acciaio, lungo 10 o 20 m, suddiviso in centimetri, decimetri, metri, e racchiuso in una custodia di cuoio, plastica o metallo, avvolto su un perno che può essere mosso da una manovella per il riavvolgimento del nastro dopo l’uso (più spesso è ...
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spazzola
spàzzola s. f. [der. di spazzare (forse con influsso di spatola)]. – 1. a. Arnese di uso domestico e artigianale per togliere la polvere, pulire e lucidare, rassettare e pettinare, costituito [...] per la percussione, di origine turca, costituito da una bacchetta terminante a un’estremità con un ventaglio di fili metallici flessibili, usata per battere la grancassa (come nel Ratto dal serraglio di Mozart) o, soprattutto nelle orchestre e nei ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.