eterogeno
eterògeno agg. [comp. di etero- e -geno, con influenza, in parte, del fr. hétérogène, che è però l’equivalente dell’ital. eterogeneo], raro. – Che è di natura diversa (sinon. quindi di eterogeneo); [...] in qualche caso, per contrapp. a autogeno, che ha origine diversa, o che avviene per intervento di elementi estranei: saldatura e., quella che si esegue per sola fusione del metallo d’apporto (come, per es., la brasatura). ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che [...] di varî oggetti in forma di manica o tubo, con funzione protettiva, di condotto, ecc.: a. Nel linguaggio marin., fodera di metallo o di tela per coprire o fasciare alberi, pennoni, vele, tende. b. M. per acqua, lo stesso che manichetta per l ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] da un composto: così, per es., l’ossido di piombo riscaldato con carbone subisce una riduzione che lo trasforma in piombo metallico; in chimica organica, l’introduzione in un composto di uno o più atomi di idrogeno, come, per es., nel caso della ...
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itterbio
ittèrbio s. m. [dal lat. scient. Ytterbium, der. del nome della località di Ytterby, in Svezia, dove fu rinvenuto]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simbolo Yb, numero atomico [...] 70, peso atomico 173,04, presente in natura in piccole quantità in quasi tutti i minerali contenenti ittrio; è un metallo di colore grigio argento, trivalente o bivalente, i cui composti sono, rispettivam., incolori o colorati in verde. ...
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prefurnio
prefùrnio s. m. [dal lat. praefurnium, comp. di prae- «pre-» e furnus «forno»]. – Nelle antiche terme romane, ambiente destinato al riscaldamento dell’acqua, situato presso il calidario: conteneva [...] tre grandi caldaie di metallo, una per l’acqua calda, una per l’acqua tiepida e la terza per l’acqua fredda. ...
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monobasico
monobàṡico agg. [comp. di mono- e base, nel sign. chim.] (pl. m. -ci). – Detto di un acido nel quale è presente un solo atomo di idrogeno capace di essere sostituito da un atomo di un metallo [...] monovalente, come per es. l’acido nitrico. È detto anche monoprotico ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni [...] uso di raschietti e brunitoi il disegno viene poi realizzato per sottrazione di «nero», cioè per asportazione di strati del metallo granito di spessori diversi e per schiacciamento, fino a ottenere le mezzetinte e i massimi chiari. 3. letter. Modo di ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] (della moneta) il numero dei pezzi che si possono coniare con l’unità di peso (di solito, nei paesi a sistema metrico decimale, un chilogrammo) del relativo metallo fino. Dim. piedino (v.), dim. o vezz. piedùccio; accr. piedóne; pegg. piedàccio. ...
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scaffale
s. m. [der. del longob. skafa «palchetto, stipo»]. – Elemento di arredamento, mobile o fisso, in legno, metallo o altro materiale, costituito da una serie di ripiani orizzontali sovrapposti [...] l’uno all’altro sui quali si dispongono libri e oggetti varî: gli s. della biblioteca; sistemare i libri negli s.; gli s. del magazzino, destinati a contenere merci in deposito. ◆ Dim. scaffalétto, scaffalino; ...
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asterisco
s. m. [dal lat. tardo asteriscus, gr. ἀστερίσκος, dim. di ἀστήρ «stella»] (pl. -chi). – 1. Segno grafico a forma di stelletta (*), già in uso nei codici latini e greci, che serve di richiamo [...] a segnare con pausa la metà di ogni versetto nei salmi. 4. Nella liturgia orientale, strumento costituito da due lamine di metallo piegate a semicerchio, incrociate e fissate nel punto d’incrocio da un dado a forma di stella, usato per preservare le ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.