punzone
punzóne s. m. [lat. punctio -ōnis «puntura», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. tosc. e letter. Forte colpo dato col pugno o con la mano aperta: fattoglisi incontro, gli diè [...] registri invece di applicarvi le marche da bollo o il visto per il bollo). In tipografia, arnese, realizzato in metallo molto duro, recante all’estremità una lettera o altro segno tipografico incisi in rilievo, che veniva adoperato nel preparare una ...
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brunire
v. tr. [dal fr. ant. brunir, di origine germ.; v. bruno] (io brunisco, tu brunisci, ecc.). – 1. Sottoporre una superficie metallica a uno speciale trattamento chimico (v. brunitura) per proteggerla [...] da ossidazione. 2. Rendere lucido e levigato un metallo: si bruniva attrito Lo scabro e roggio vomere (Pascoli). ◆ Part. pass. brunito, anche come agg., soprattutto nel sign. 1: metallo, acciaio, rame brunito. ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo [...] con acqua, forma un idrossido basico o base), sia con un non metallo (con cui può formare un o. neutro oppure un o. acido detto anche anidride, che, reagendo con acqua, forma un acido). La denominazione degli ossidi si forma mediante un prefisso ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] d’oro è quasi sempre 900/1000, mentre per le monete d’argento varia molto da paese a paese; i t. legali dei metalli preziosi non monetati devono essere espressi in millesimi e sono: 950 millesimi per il platino e il palladio, 750, 585, 500 e 333 ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico [...] (c. acido). I cloruri sono presenti in natura sotto forma di minerali o disciolti nelle acque (c. di sodio, che è il comune sale marino; c. di potassio; c. di magnesio, ecc.); sono prodotti in laboratorio ...
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cluster
‹klḁ′stë› s. ingl. (propr. «grappolo»; pl. clusters ‹klḁ′stë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Ammasso stellare, in partic. globulare. 2. In chimica, cluster metallico, denominazione generica [...] di composti solubili contenenti più legami metallo-metallo tra atomi sia uguali sia diversi; alcuni di questi composti stanno acquistando interesse nel campo dei catalizzatori. 3. Con sign. più generale, nel linguaggio scient. e tecn., insieme di ...
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elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico [...] come sinon. di semielemento; in partic.: e. di prima specie, costituito da un metallo immerso in una soluzione dei suoi ioni; e. di seconda specie, costituito da un metallo immerso in una soluzione satura di un suo sale; e. di riferimento, usato in ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal [...] o con altri materiali rigidi, che ha la forma tipica delle tende di tessuto, ed è sostenuta da funi e tiranti di metallo. 4. In medicina, t. a ossigeno, apparecchiatura per l’ossigenoterapia al letto del malato, consistente in una tenda di plastica o ...
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gruccia
grùccia s. f. [dal germ. krukkja] (pl. -ce). – 1. Apparecchio ortopedico (detto anche stampella), usato come appoggio nella deambulazione da pazienti malati o amputati agli arti inferiori; in [...] Nome di varî oggetti che hanno forma simile a una gruccia. In partic.: a. Arnese di legno, di materiale plastico o di metallo, formato da un bastone verticale (che può anche mancare), con larga traversa e un gancio in alto, usato per tenere appesi i ...
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viraggio
viràggio s. m. [dal fr. virage, der. di virer: v. virare]. – 1. In marina e in aeronautica, forma non com. per virata. 2. a. In chimica, il mutamento di colore che alcune sostanze organiche [...] (di colore nero) con i granuli di un sale (d’argento o di altro metallo) ovvero di un altro metallo (oro, platino, selenio) ottenendo toni della gamma del verde, del rosso, ecc. d. Con riferimento a dipinti, cambiamento dei colori conseguente ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.