monetaggio
monetàggio s. m. [der. di monetare]. – Propr., le spese occorrenti per coniare una moneta; per estens., l’eccedenza del valore legale di una moneta sul valore del metallo in essa contenuto, [...] quando corrisponda alle spese di monetazione, fenomeno che si verifica quando lo stato non fronteggi il costo di tali spese con le entrate generali, e non faccia neppure pagare un diritto di monetazione, ...
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cadmio
càdmio s. m. [lat. scient. Cadmium, e questo dal lat. cadmīa, gr. καδμεία «cadmìa», che si estraeva vicino a Tebe, la città di Cadmo]. – Elemento chimico di simbolo Cd, numero atomico 48, peso [...] lavorazione dei minerali di zinco, nei quali è contenuto fino al 2%, e viene adoperato, in unione con altri metalli, per la preparazione di leghe per conduttori elettrici, per cadmiature, per la fabbricazione di molle da orologeria, in gioielleria ...
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monetare
v. tr. e intr. [der. di moneta] (io monéto, ecc.). – 1. tr. Ridurre a moneta, dare valore di moneta: m. l’oro, il metallo, la carta. 2. intr. (aus. avere), raro. Coniare, battere moneta. ◆ Part. [...] pass. monetato, anche come agg. (v. la voce) ...
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monetato
agg. [part. pass. di monetare]. – Ridotto in forma di moneta, coniato: oro, argento, metallo m.; o che ha valore di moneta: carta m., biglietti di stato o di banca. ...
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monetazione
monetazióne s. f. [der. di monetare]. – 1. La trasformazione del metallo in monete, che avviene, attualmente, attraverso la coniazione; spese di m., v. monetaggio. 2. non com. Il sistema [...] monetario di uno stato, quando lo si consideri storicamente: la m. greca, romana, veneta, fiorentina ...
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alterazione
alterazióne s. f. [dal lat. tardo alteratio -onis]. – 1. a. L’alterare o l’alterarsi; mutamento, modificazione: a. nella struttura, nella sostanza; a. d’aspetto; a. morfologica; a. delle [...] l’azione chimica e meccanica degli agenti esogeni, sia in profondità per opera degli agenti endogeni; a. superficiale di metalli e leghe, la corrosione operata su questi materiali da agenti atmosferici o da altre cause. b. Modificazione fraudolenta ...
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monetizzare
monetiżżare v. tr. [dal fr. monétiser «trasformare in moneta»]. – 1. Trasformare un metallo in moneta, lo stesso che monetare. 2. fig. a. Trasformare un valore economico in moneta, vendendo, [...] per es., titoli acquistati in precedenza al fine di consolidare l’utile o la perdita. b. Trasformare in guadagno economico una situazione di vantaggio: è riuscito a m. la sua posizione di privilegio. c. ...
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monetizzazione
monetiżżazióne s. f. [dal fr. monétisation, der. di monétiser «monetizzare»]. – Trasformazione di un metallo in moneta. Anche con gli usi fig. di monetizzare. ...
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lima1
lima1 s. f. [lat. līma]. – 1. Utensile per la lavorazione al banco dei metalli o di altri materiali (legno, marmo, pietra, osso, ecc.), destinato a levigare, appianare asperità, pulire, ecc.; è [...] , quadrate, triangolari; l. sorda, speciale tipo di lima che agisce senza far rumore, rendendo possibile assottigliare e segare il metallo senza che altri se ne accorgano: fece fare l. sorde e altri ferri, co’ quali ruppono le prigioni e fuggirono ...
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uncino
s. m. [dal lat. uncinus, der. di uncus «uncino, arpione», e questo dal gr. ὄγκος]. – 1. Arnese di metallo, ricurvo e per lo più adunco, che serve per afferrare o appendere qualcosa: il secchio [...] fu ripescato dal pozzo, dove era caduto, con un u.; bestie macellate appese agli u.; prosciutti appesi al soffitto per mezzo di uncini; locuz. avv. a uncino, a forma di uncino: chiodi a u.; l’amo è fatto ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.