ruggine
rùggine s. f. [lat. aerūgo -gĭnis, propriam. «verderame», der. di aes aeris «rame»]. – 1. a. Sostanza incoerente di colore bruno rossastro che si forma sulle superfici di oggetti e materiali [...] trivalente), e la sua formazione è favorita dalla scarsa adesione tra lo strato che si forma in superficie e il metallo sottostante; per evitarne o limitarne l’azione distruttiva si ricorre a varî sistemi di protezione, tra i quali la verniciatura ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato [...] in grado di camminare, fornita di due ruote grandi ai lati del sedile, all’esterno delle quali sono applicati due cerchi metallici a esse concentrici ma di diametro leggermente inferiore su cui chi è seduto può esercitare una spinta con le mani, e ...
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cuneiforme
cuneifórme agg. [comp. di cuneo e -forme]. – 1. Che ha forma di cuneo. In partic.: a. In anatomia, ossa c., le tre ossa del tarso, interposte fra lo scafoide e il cuboide. b. In botanica, [...] . antica, costituita da segni o caratteri c., formati, con incisioni lineari a forma di cuneo, nell’argilla o nella pietra, tracciati, da sinistra a destra, mediante uno stilo di canna dura o metallo, la cui punta acuminata affondava nell’argilla. ...
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ricoprire
(ant. o poet. ricovrire) v. tr. [comp. di ri- e coprire] (io ricòpro, ecc.; coniug. come coprire). – 1. a. Coprire di nuovo: dopo un’ora di sereno le nuvole hanno ricoperto il cielo; si tolse [...] , anche come agg.: poltrone ricoperte di stoffa a fiorami; vicine rupi, già ricoperte di buio (D. Buzzati); metallo ricoperto, o, più precisamente, placcato, mediante argentatura, doratura, nichelatura; libro ricoperto, con sopraccoperta di carta o ...
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sedile
s. m. [dal lat. sedile, der. di sedere «stare seduto»]. – 1. a. In senso generico, qualsiasi oggetto fatto apposta per potervisi sedere: un s. di ferro, di marmo, di legno, di plastica; un s. [...] ; anche, struttura mobile o fissa (fermata in questo secondo caso a terra o alle pareti), di legno, di muratura, di metallo, di materiali plastici, destinata a più persone, sia all’interno di edifici, sale d’aspetto, mezzi pubblici, e sim., sia ...
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cartagloria
cartaglòria s. f. [comp. di carta e gloria2] (pl. carteglòria). – Tabella che, dal sec. 16°, si usava porre nel mezzo dell’altare delle chiese cattoliche, con alcune orazioni della messa [...] , da cui il nome); divenute poi tre, le tabelle, racchiuse in cornici di legno intagliato e dorato, talvolta di metallo, erano poste: una nel mezzo (la sola prescritta), con preghiere del Canone e dell’Offertorio, e generalmente anche altri testi ...
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cartalista
agg. [der. di carta]. – Nel linguaggio econ., teoria c., o statale, della moneta, teoria secondo la quale il valore d’una moneta dipende soltanto dal fatto che essa circola per volontà dello [...] stato e non dal contenuto metallico o dal metallo rappresentato. ...
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rullante
s. m. e agg. [part. pres. di rullare1]. – Tamburo di legno o di metallo a due pelli, provvisto nella faccia inferiore di una cordiera di fili d’acciaio che rende più secco e prolungato il rullio: [...] è usato soprattutto nelle batterie di jazz e di musica leggera. Il tipo più usato è attualmente il tamburo rullante piccolo (in ingl. snare drum), che ha un diametro di 36 cm e un’altezza variabile tra ...
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voltaico1
voltàico1 agg. [dal nome di A. Volta: v. volt] (pl. m. -ci). – In fisica e in elettrotecnica, scoperto o studiato dal fisico e chimico A. Volta: arco v. o elettrico, v. arco (n. 6 d); pila [...] messi, alla stessa temperatura, a contatto tra loro. Serie v., l’ordinamento dei metalli secondo l’entità dell’effetto voltaico cui dànno luogo al contatto con un metallo o altro elemento elettropositivo (di norma l’idrogeno) assunto come termine di ...
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distintivo
agg. e s. m. [der. di distinguere, distinto]. – 1. agg. Atto a distinguere: segno d., caratteri distintivi. In linguistica, carattere d. (o tratto pertinente), di un fonema e in genere di [...] Contrassegno, di varia specie, che serve in genere a far distinguere o riconoscere. In partic.: a. Segno di stoffa o di metallo o d’altro, con scritte o emblemi, che, portato sull’abito, sulla divisa o sul copricapo, indica l’appartenenza a un corpo ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.