fotoceramica
fotoceràmica s. f. [comp. di foto-2 e ceramica]. – Particolare tecnica che consente di fissare a fuoco, sullo smalto che copre una ceramica o un metallo (o anche su vetro), un’immagine fotografica; [...] e la riproduzione stessa ottenuta con tale tecnica (per es., immagini di defunti da collocare sulle tombe, medaglioni di persone care da portare al collo, vedute panoramiche di paesaggi, ecc.) ...
Leggi Tutto
bulla1
bulla1 s. f. [dal lat. bulla; cfr. bolla1]. – 1. ant. Bolla (d’aria): a guisa d’una bulla Cui manca l’acqua sotto qual si feo (Dante). 2. Astuccio di forma lenticolare, di cuoio o di metallo pregiato, [...] costituito da due placche concave e sovrapposte racchiudenti amuleti, che si portava come ornamento al collo, appeso a una catenella. L’uso della bulla, originario dell’Etruria dov’era attributo di re ...
Leggi Tutto
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. [...] In tempi più recenti, fascia o nastro di stoffa con cui le donne cingevano e adornavano i capelli; anche, fascia usata per fissare la tiara attorno al capo del sovrano orientale: di qui, il termine passò ...
Leggi Tutto
mitraglia
mitràglia s. f. [dal fr. mitraille «monetina; insieme di monetine» e, per estens., «frammenti di metallo, mitraglia», alterazione di mitaille, der. di mite «monetina di rame»]. – 1. a. Quantità [...] di pallottole e schegge di ferro che, messa in un tubo di latta, si adoperava un tempo invece delle palle ordinarie per caricare i cannoni nel tiro ravvicinato contro persone, o anche per riempirne le ...
Leggi Tutto
bacinella
bacinèlla s. f. [dim. di bacino]. – Bacile, catinella o vaschetta, di dimensioni ridotte e di materia per lo più non preziosa (maiolica, porcellana, vetro, metallo smaltato, materiale plastico), [...] a pareti inclinate, verticali o svasate, che serve a più usi: per le pulizie personali (ormai quasi dovunque sostituita da impianti fissi, ma, nella liturgia della messa, ancora adoperata dal celebrante ...
Leggi Tutto
fermacravatta
(o fermacravatte) s. m. [comp. di fermare e cravatta], invar. – Specie di fibbia o molletta, talora in metallo pregiato, usata per tenere ferma la cravatta. ...
Leggi Tutto
acerra
acèrra s. f. [dal lat. acerra]. – 1. Cofanetto, per lo più di metallo pregiato ma talvolta anche di legno o di marmo, di forma quadrangolare o cilindrica, usato dagli antichi Romani per conservare [...] l’incenso da usare nei sacrifici. 2. Nella Roma repubblicana, piccola ara portatile per bruciare profumi dinanzi al letto del defunto ...
Leggi Tutto
fermaglio
fermàglio s. m. [dal provenz. fermalh, che è il lat. *firmacŭlum, der. di firmare «fermare, saldare»]. – Nome generico di oggetti che servono a tenere strette due o più cose staccate. In partic.: [...] ; arnese (di fil di ferro nichelato opportunamente ripiegato) che serve a tenere congiunti due o più fogli di carta; borchia di metallo o fibbia di cuoio, che unisce e stringe i due piatti della coperta di un libro rilegato (usato sin dal medioevo ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] o l’attrice teatrale. 2. a. Mobile costituito da un piano orizzontale di forma e materiali varî (t. di legno, di metallo, di materiali plastici, di marmo o di pietra; t. rettangolare, quadrata, tonda, ovale; t. allungabile, ribaltabile o a ribalta ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.