tendina
s. f. [dim. di tenda]. – 1. Piccola tenda. In partic., il telo o la cortina che si appende o si applica all’interno di finestre e finestrini per impedire la vista dall’esterno e per attenuare [...] , usata per il bivacco durante salite lunghe e in alta montagna. 3. estens. a. Diaframma di tela gommata o di metallo per l’apertura e la chiusura dell’otturatore (otturatore a tendina o focale) di alcuni tipi di macchine fotografiche (v. otturatore ...
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smalto
s. m. [dal francone smalt, cfr. germ. *smaltjan e ted. mod. schmelzen «fondere»]. – 1. Impasto di ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî con calce o cemento e acqua, usato in passato [...] quale si atrofizza via via che la struttura del dente (caduco o definitivo) si definisce. 5. In araldica, denominazione dei due metalli (oro e argento) e dei cinque colori (rosso, azzurro, verde, nero e porpora) cui si fa riferimento nel blasonare un ...
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protoossiemina
(o protossiemina) s. f. [comp. di prot(o)-, ossi- e emina2]. – Termine che nella moderna nomenclatura biochimica si preferisce talora a quello di ematina, per indicare che questa sostanza [...] è il sale ferrico della protoporfirina con la terza valenza principale del metallo saturata da un gruppo idrossilico. ...
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mirliton
‹mirlitõ′› s. m., fr. [voce di etimo ignoto]. – Nome con cui è indicata una famiglia di strumenti musicali membranofoni diffusi soprattutto in alcune regioni dell’Asia e dell’Africa e, per quanto [...] riguarda l’Europa, in Sardegna e in Aragona, costituiti fondamentalmente da un corpo cavo di forma tubolare di legno o di metallo, chiuso a una o a entrambe le estremità da membrane e munito di una apertura laterale attraverso la quale l’esecutore ...
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tendiscarpe
s. m. [comp. di tendere e scarpa], invar. – Arnese che, introdotto nella scarpa, la tende in modo da mantenere la suola in piano per impedire che subisca deformazioni quando la scarpa stessa [...] non è utilizzata: il tipo tradizionale è formato da una punta di legno, di metallo o di plastica, che riproduce la forma interna anteriore della scarpa, collegata, mediante una lamina elastica o una molla, con una sferetta che si appoggia contro la ...
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inscatolare
v. tr. [der. di scatola] (io inscàtolo, ecc.). – Riporre o chiudere in scatole di metallo, di legno, di cartone, ecc., soprattutto merci o prodotti varî per la vendita al pubblico. In partic., [...] rinchiudere ermeticamente in recipienti metallici o anche di vetro (scatolette, barattoli, ecc.), allo scopo di conservazione, sostanze commestibili ed eventualmente deperibili, come conserve alimentari, carni, acciughe, tonno, ecc. ◆ Part. pass. ...
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lettiga
s. f. [lat. lectīca, der. di lectus «letto2»]. – 1. Nell’antichità, letto portatile, spesso riccamente decorato, sostenuto a spalle o a braccia, o tirato da cavalli, usato per il trasporto di [...] di elevata posizione sociale. 2. Lettino per il trasporto di malati e feriti, costituito da due stanghe di legno o metallo sulle quali è fissato un rettangolo di tela resistente; può essere munito di ruote o montato su automezzi (v. autolettiga ...
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tau
tàu (ant. taù) s. m. o f. [dal gr. ταῦ, di origine semitica (lat. tau)]. – 1. Nome della 19a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo τ, maiuscolo Τ), corrispondente [...] in forma di croce mancante del braccio superiore, simile alla lettera T (detta anche potenza o croce di s. Antonio), di metallo, talora anche colorata (nera o rossa), sola e più spesso in numero. b. Nome dato un tempo agli scudieri dei cavalieri ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] , strato di terra da fonderia, posto dinanzi all’altoforno, nel quale sono ricavate le forme in cui viene fatto colare il metallo fuso per ottenere i lingotti; l. di fusione, l’insieme costituito dalle ceneri del coke, dalla ganga del minerale, dal ...
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germanio
germànio s. m. [lat. scient. Germanium, termine coniato (1886), in omaggio alla Germania, dal chimico ted. Cl. Winkler]. – Elemento chimico, di simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,59, [...] dello zinco o anche per ricupero dai prodotti della combustione di alcuni tipi di carboni fossili. È un metallo bianco grigiastro, fragile, tipico semiconduttore, per cui si adopera nella fabbricazione di diodi, transistori, cellule fotoelettriche; è ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.