alcossido
alcòssido s. m. [comp. di alc(ole) e ossido]. – Composto organico derivato da un alcole o da un fenolo per sostituzione dell’atomo d’idrogeno dell’ossidrile con un metallo; sono alcossidi gli [...] alcolati, i fenati, ecc ...
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tumbaga
s. f. [da una voce indigena sudamericana]. – Lega di oro con rame o, più raramente, con altro metallo, adoperata dai Quimbaya, tribù della zona del M. Quindío (Colombia), in epoca anteriore alla [...] conquista spagnola (1592) per fabbricare gioielli, statuine e oggetti d’uso, secondo procedimenti tecnici altamente perfezionati ...
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tenacolo
tenàcolo s. m. [dal lat. tardo tenacŭlum «mezzo per tenere»; cfr. tenaglia]. – In chirurgia, strumento modellato in metallo e foggiato a uncino, usato per afferrare e trattenere i tessuti (per [...] es. i margini di una ferita durante la sutura) ...
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tenaglia
tenàglia (o tanàglia) s. f. [dal provenz. tenalha, che è il lat. tardo tenacŭla, neutro pl. (der. di tenere «tenere»), propr. «legàmi»]. – 1. a. Per lo più al plur., tenaglie (o tanaglie), utensile [...] ’attrezzatura navale (al plur.), dispositivo solidamente fissato a una struttura della nave e costituito da due piccole bitte di metallo o di legno divaricate tra loro a guisa di tenaglie aperte, a cui vengono avvolte e legate manovre che esercitano ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] , s. m., la marza, cioè la parte di pianta che viene innestata sul selvatico; detto di legname da opera (più raram. di metallo, marmo), facile a lavorarsi; di legname da ardere, che brucia facilmente; terra g., che si lavora con facilità, adatta alla ...
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azoturo
ażoturo s. m. [der. di azoto, col suff. -uro2]. – In chimica, composto ottenuto per combinazione diretta dell’azoto con un metallo: a. di alluminio, di magnesio, ecc. ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] l’acido acetico e il ciclobutano. È detta inoltre f. generale quella in cui compaiono simboli generici (Me indica un atomo di metallo, R un radicale organico, ecc.) e da cui si ricavano, per sostituzione con i simboli veri, le formule particolari. c ...
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impoverire
v. tr. e intr. [der. di povero] (io impoverisco, tu impoverisci, ecc.). – 1. tr. Rendere povero, ridurre in condizione di povertà: i. la famiglia sperperando i denari al gioco; tributi esosi [...] mediante coltivazioni non opportunamente avvicendate; i. un corso d’acqua, con diversioni; i. una lega metallica, riducendo la quantità di metallo fino in essa contenuto, ecc. 2. intr. (aus. essere) Diventare povero: è impoverito in seguito ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili [...] in cumuli, in bastoncini, in filamenti. 2. In metallografia, aggregato o individuo cristallino macro- o microscopico, che, in un metallo o in una lega, solidificati per lento raffreddamento di una massa fusa, non abbia potuto assumere la sua normale ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.