forgiabilita
forgiabilità s. f. [der. di forgiare]. – Attitudine di un metallo a essere forgiato: il contenuto di zolfo riduce la f. dell’acciaio. ...
Leggi Tutto
forgiare
v. tr. e intr. [dal fr. forger, der. di forge «forgia»] (io fòrgio, ecc.). – 1. tr. Sinon. di fucinare: f. il metallo; f. un ferro di cavallo. Si usa anche, meno bene, in senso estens. per formare, [...] fabbricare, e in senso fig. per foggiare, plasmare: f. le coscienze, le anime, gli intelletti. 2. intr. (aus. avere) In zootecnia, si dice che un cavallo forgia quando, al passo e soprattutto al trotto, ...
Leggi Tutto
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo [...] : è un bel f.! (v. fegataccio). 4. In chimica, termine adoperato in passato per indicare il polisolfuro di un metallo, usato come rimedio, e oggi rimasto solo ad alcuni composti: f. di antimonio, miscela di diversi composti dell’antimonio costituita ...
Leggi Tutto
toboga
tobòga (non corretto tabòga; rari tobòggan o tobògan) s. m. [dall’angloamer. toboggan 〈tëbòġën〉, di origine algonchina], invar. – 1. a. Slitta leggera usata un tempo dagli Indiani canadesi, costituita [...] 2 metri e presenta una struttura analoga a quella della slitta usata dagli Indiani canadesi (ma le assi possono essere anche di metallo o di legno laminato). Lo sport stesso che si pratica con questo tipo di slitta: una gara di toboga. 2. estens ...
Leggi Tutto
alchiluro
s. m. [der. di alchile, col suff. -uro2]. – In chimica organica, composto di un metallo con uno o più radicali alchilici, come, per es., il piombo tetraetile. ...
Leggi Tutto
spatola
spàtola s. f. [lat. spatŭla (o spathŭla), dim. di spatha «spada»]. – 1. a. Arnese, costituito da una bacchetta di legno, di metallo (acciaio, platino, ecc.), di osso, di materiale plastico, di [...] porcellana, di vetro, appiattita alle estremità, oppure da una lamina metallica munita di manico, adoperato per la manipolazione di sostanze polverulente o pastose; trova numerose applicazioni: in cucina, in pasticceria, in laboratorio chimico, nella ...
Leggi Tutto
magnetizzare
magnetiżżare v. tr. [der. di magnete]. – 1. Sottoporre un corpo all’azione di un campo magnetico. Con sign. più specifico, creare un magnete permanente da un pezzo di adatto materiale ferro- [...] in fisica, nell’espressione campo magnetizzante, il campo magnetico prodotto per mezzo di un magnetizzatore e capace di realizzare magneti permanenti. ◆ Part. pass. magnetiżżato, anche come agg.: metallo magnetizzato; soggetti magnetizzati. ...
Leggi Tutto
formaggetta
formaggétta s. f. [dim. di formaggio, per la somiglianza con una piccola forma di cacio]. – Nel linguaggio marin., pomo rotondo e schiacciato di legno duro o di metallo che si pone, come [...] finitura ornamentale, in cima all’asta della bandiera e agli alberi delle navi (si chiama anche galletta) ...
Leggi Tutto
rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un [...] questi casi, in cui l’azione è esercitata da acque correnti, è più specifico erodere); l’acido, la ruggine rode il metallo (in questo caso più com. corrodere); un’antica iscrizione rosa dal tempo; e con uso fig., letter.: era necessitato a tener ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.