cazza
s. f. [lat. tardo cattia, forse dal gr. κύαϑος «coppa, tazza»]. – 1. Recipiente, per lo più di ferro, per fondervi metalli. 2. Mestola. 3. Strumento di rame, a forma d’un grande cucchiaio, che [...] serviva un tempo per introdurre la carica in fondo ai pezzi d’artiglieria (detto anche cucchiaia o cucchiara) ...
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tesoreggiamento
teṡoreggiaménto s. m. [der. di tesoreggiare]. – Il fatto, l’azione di tesoreggiare. In economia (anche tesaurizzazione o tesorizzazione), termine generico con cui si indica sia lo sterile [...] accumulamento di moneta e di metalli preziosi da parte dei privati, sia l’aumento delle riserve bancarie, sia la costituzione di riserve di guerra da parte degli stati, sia ancora il mantenimento temporaneo di disponibilità liquida in oro o argento ...
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goffratura
s. f. [adattam. del fr. gaufrure, der. di gaufrer «goffrare»]. – Impronta permanente di un disegno a rilievo ottenuta per pressione mediante speciali calandre (goffratrici) su tessuti, carta, [...] cuoio, legno, gomma, metalli teneri (alluminio in fogli, stagnola, ecc.) per scopi ornamentali, per imprimere un marchio di fabbrica o un disegno di piccole dimensioni, per imitare l’aspetto di un materiale più pregiato, per conferire alla materia ...
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duo
agg. num. card. e s. m. [dal lat. duo «due»], invar. – 1. agg. Variante ant. di due: come due destrieri o duo buoi di grandezza molto diseguali (T. Tasso). 2. s. m. Sinon. di duetto, usato spec. [...] o a due strumenti, o spettacoli di varietà; estens., scherz., coppia di persone che agiscono insieme, o sim. 3. s. m. Gabbia a due o anche a quattro cilindri, collegati a due a due (doppio d.), usata in metallurgia per la laminazione dei metalli. ...
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cdr
〈čiddièrre〉 (o CDR) s. m. – 1. Sigla di comitato di redazione, organo rappresentativo degli interessi e dei diritti del personale redazionale, in un giornale, una rivista, una casa editrice e sim. [...] 2. Sigla di combustibile derivato dai rifiuti, ottenuto tramite opportuni trattamenti atti ad aumentarne il potere calorico e ridurne il contenuto di metalli, vetri, inerti e materiale putrescibile. ...
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pirotecnia
pirotecnìa s. f. [comp. del gr. πῦρ πυρός «fuoco» e τέχνη «arte»: v. piro- e -tecnia]. – Termine adoperato in origine per indicare, in senso ampio, la tecnica dell’uso del fuoco per la fusione [...] e la lavorazione dei metalli, e in seguito passato a significare, insieme con pirotecnica (forma oggi più com. in questo senso) la tecnica di fabbricazione dei fuochi d’artificio. Con il primo sign. compare già nella prima metà del sec. 16° come ...
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speiss
〈spàis〉 s. ingl. [dal ted. Speise, propr. «cibo»], usato in ital. al masch. – Sottoprodotto della metallurgia del piombo e del rame contenente arsenico, antimonio, ferro, cobalto, nichel, zinco, [...] norma condizionata dalla presenza di arsenico o di antimonio nei minerali di partenza. Se ne recuperano, con lavorazioni particolari, i metalli pregiati (cobalto, nichel), che vi si trovano prevalentemente sotto forma di arseniuri e di antimoniuri. ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti [...] parte del volto e della fronte (nello hockey è indossata soltanto dal portiere); analoga è la m. da scherma, superficie metallica a rete fitta che protegge il viso dello schermidore, applicata al capo mediante un sostegno aderente alla nuca; m. per ...
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silicotermia
silicotermìa s. f. [comp. di silico- e -termia]. – In metallurgia, processo fondato sulla riduzione, per mezzo di silicio, di ossidi metallici allo scopo di ottenere i metalli liberi, applicato, [...] per es., nella produzione di magnesio ...
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schoopizzazione
schoopiżżazióne 〈šoop-〉 s. f. [der. del nome dell’ingegnere svizz. M. U. Schoop (1870-1956)]. – Trattamento di protezione superficiale di metalli e leghe metalliche (o anche per metallizzare [...] , e un elettrodo fisso, e si investe il liquido che ne risulta con un getto di gas inerte, oppure si fonde il metallo di apporto con una fiamma ossiacetilenica, prodotta nella pistola stessa, e si proietta il liquido con un’energica corrente di gas ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...