fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] ch’al venerabil segno Chini le mura, apra Sion le porte (T. Tasso). 2. In chimica, alcali f., gli idrati dei metalli alcalini che per riscaldamento possono liberare acqua lasciando però un residuo dotato di proprietà alcaline (si comportano così le ...
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mica2
mica2 s. f. [dal lat. mica «briciola, ecc.» (v. la voce prec.) di locuzioni come mica auri «particella, pagliuzza d’oro», dove la parola è stata accostata al verbo micare «risplendere», con allusione [...] delle lamine di sfaldatura]. – Nome generico di un importante gruppo di minerali monoclini, fillosilicati di alluminio e metalli alcalini, contenenti talora magnesio, ferro, gruppi idrossilici e fluoro, che si presentano generalmente sotto forma di ...
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piroforico
pirofòrico agg. [der. del gr. πυροϕόρος «che porta il fuoco» (v. piro- e -foro)] (pl. m. -ci). – Di sostanza (di solito in polvere sottilissima) che, portata a contatto dell’aria, si incendia. [...] Leghe p., formate da cerio con metalli pesanti o anche alcalini, caratterizzate da bassa temperatura di accensione, per cui è sufficiente strofinarle contro superfici scabre perché le parti della lega che si distaccano possano incendiarsi (la lega di ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a [...] refrigerante, in r. ad acqua in pressione, r. ad acqua bollente, r. a gas (anidride carbonica o elio), r. a metalli liquidi (sodio o sodio e potassio); a seconda delle caratteristiche della reazione nucleare prodotta, in r. convertitori (nei quali il ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, [...] in quanto orefice oggi indica piuttosto chi ha un negozio d’oreficeria. Fig., pesare con la bilancia dell’o., esaminare, vagliare, giudicare con precisione eccessiva. Talora usato anche come agg.: l’arte ...
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martellatura
s. f. [der. di martellare]. – L’operazione di martellare: la m. del ferro. In partic.: a. Operazione, oggi sostituita dalla cilindratura, cui si sottoponevano cuoi pesanti allo scopo di [...] essa di bronzo, azionata da una leva. b. Operazione eseguita con il martello, su prodotti in ferro o in altri metalli. c. Procedimento di fabbricazione che conferisce al vetro una superficie con deboli e irregolari risalti, di aspetto simile a quello ...
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martellina
s. f. [dim. di martello]. – 1. Attrezzo usato per la rifinitura delle superfici di pietra da taglio, costituito da un ferro con due penne a taglio dentato provvisto di corto manico. 2. Speciale [...] . 3. Nelle antiche armi da fuoco portatili, piastra metallica dell’acciarino, variamente sagomata, contro la quale batteva la pietra focaia provocando così l’accensione della polvere pirica contenuta nello scodellino sottostante; acciarino a m., lo ...
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non-oil
(non oil), agg. inv. Dei prodotti e dei servizi che prescindono dal petrolio e dai suoi derivati. ◆ Il rallentamento del ciclo economico si è fatto più profondo: i corsi delle materie prime non-oil, [...] specialmente quelli dei metalli, hanno cominciato a scendere; il prezzo del petrolio da tre settimane è sotto la soglia dei 22 dollari per barile. (Padania, 24 ottobre 2001, p. 11, Economia) • La proposta del ministro [Antonio Marzano] è quella di ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene [...] zero del sistema periodico degli elementi, così chiamati in relazione alla quasi totale incapacità di combinarsi con altri elementi; metalli n., quelli che presentano difficoltà a ossidarsi, come il platino, l’oro, l’osmio, il rodio, ecc. In enologia ...
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tesaurizzare
teṡauriżżare v. intr. e tr. [dal lat. tardo (eccles.) thesaurizare, der. di thesaurus «tesoro»] (come intr., aus. avere). – Accumulare, mettere in serbo, per costituire una riserva: t. metalli [...] preziosi, gioielli; in senso fig.: t. ricchezze spirituali. Nel linguaggio medico, con riferimento all’organismo, accumulare patologicamente sostanze di varia natura chimica (v. tesaurismosi). Non com., ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...