sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] s. forma di uomini; un traditore s. la veste d’amico; presentarsi, pubblicare s. altro (o s. falso) nome; parlare s. metafora; s. pretesto, s. titolo di ..., col pretesto, fingendo di. Con valore più generico, in locuzioni con le quali si indica il ...
Leggi Tutto
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; [...] quest’estate, con tutta la sua t.; sono una t.!; saluti a tutta la t.!; ha una t. di cugini; e con ulteriore metafora: una t. di amici, di colleghi; anche, consorteria, cricca: il primario è arrivato con la t. degli assistenti al seguito. 3. Nella ...
Leggi Tutto
superomista
agg. Che celebra il superuomo; da superuomo. ◆ Da settimane i genitori che hanno visto «Gli Incredibili» sono gravemente divisi: tra quelli per cui «è un film bushista, superomista, tutto [...] valori familiari retrivi» e quelli che, come Angela, lo trovano «una metafora dell’assurdità del potere, della rinuncia ai diritti in nome della sicurezza; gli Incredibili sono come noi, intristiti dal quotidiano e spaventati dalla straordinarietà ...
Leggi Tutto
abbadino
s. m. [dal genov. abaén, propr. «abatino», per metafora allusiva alla somiglianza di colore con la veste talare]. – Lastra sottile di ardesia usata, specialmente in Liguria, per la copertura [...] dei tetti ...
Leggi Tutto
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica [...] tutta nel giro di una frase (per es., «fu trattato come un cane»); in forma ancora più concentrata si riduce alla metafora, mentre la soppressione del come o di ogni altro nesso, cioè l’identificazione di un termine con l’altro, dà luogo all ...
Leggi Tutto
lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] vista, la facoltà visiva: perdere, rendere, riavere il l. degli occhi; Dar l. a ciechi, e tornar morti a vita (Ariosto); per metafora, perdere il l. degli occhi, essere sopraffatto dall’ira, dal furore così che la vista quasi si offusca e la mente s ...
Leggi Tutto
stivale
s. m. [dal fr. ant. estival (cui corrispondono anche il ted. ant. stival e il ted. mod. Stiefel), di origine incerta]. – 1. a. Calzatura alta, che copre la gamba fino al ginocchio e, talvolta, [...] Stivale (Baretti); e Lo stivale si intitola una lunga poesia in sestine di G. Giusti nella quale, sotto forma di scherzosa metafora, l’Italia parla di sé stessa: Io non son della solita vacchetta, Né sono uno stival da contadino ... 2. fig. a ...
Leggi Tutto
sinestesia
sinesteṡìa s. f. [dalla voce prec.]. – 1. Nel linguaggio medico, termine abitualmente adoperato per designare il fenomeno psichico consistente nell’insorgenza di una sensazione (auditiva, [...] zona lontana dal punto ove questa viene esercitata. 2. Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per cui si uniscono in stretto rapporto due parole che si riferiscono a sfere sensoriali diverse (per es., silenzio ...
Leggi Tutto
salsa2
salsa2 s. f. [per metafora dalla voce prec.]. – In geologia, eruzione di durata e portata varia, talora intermittente, di fango, acqua salata e gas, che si osserva in genere in regioni dal sottosuolo [...] argilloso e marnoso e si ricollega per lo più all’esistenza in profondità di giacimenti di idrocarburi gassosi; caratterizzata dalla presenza di bassi coni tronchi formati dal fango (per cui viene anche, ...
Leggi Tutto
torchio2
tòrchio2 s. m. [forse da torchio1, per metafora dalla vite del torchio], ant. – Cero costituito da una sola grossa candela, o torcetto formato di più candele unite: fatti torchi accender, comandò [...] che ciascuno infino alla seguente mattina s’andasse a riposare (Boccaccio); Dopo non molto la bara funèbre Giunse, a splendor di torchi e di facelle (Ariosto). ◆ Dim. torchiétto ...
Leggi Tutto
Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo aver mentalmente associato due realtà differenti sulla base di un particolare sentito come identico, si sostituisce la denominazione dell’una con quella dell’altra....
METAFORA (dal gr. μεταϕορά "trasferimento; metafora"; lat. metaphora)
Bruno MIGLIORINI
La retorica antica chiamò metafora quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto a cui propriamente si applica a un nuovo concetto...