geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di [...] e a luogo ove gettare le carogne delle bestie e i cadaveri dei delinquenti, che venivano poi bruciati. 2. a. Per metafora, nel Nuovo Testamento, il luogo d’eterna dannazione, l’inferno. b. fig., letter. Luogo di sofferenze atroci, di torture, o anche ...
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riverberare
v. tr. [dal lat. reverberare «ripercuotere», comp. di re- e verberare «battere, percuotere» (der. di verber -ĕris «percossa»)] (io rivèrbero, ecc.). – 1. Ripercuotere, riflettere la luce, [...] Verga); un calore insopportabile si riverbera dall’asfalto della strada. In senso fig., di cose astratte che ammettono la metafora della luce, venire di riflesso, ricadere: lo splendore del suo successo si riverbera su tutta la famiglia. ◆ Part. pres ...
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riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza [...] la lampada in modo che la luce cadesse sul libro di riverbero. In senso fig. (di cose astratte, che ammettono la metafora della luce), riflesso: un r. della sua fama illumina anche i suoi concittadini; il suo fallimento ha danneggiato di r. anche ...
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effetto moviola
loc. s.le m. Procedere rallentato, con la possibilità di far scorrere lentamente o addirittura di fermare. ◆ su questo spettacolo vitalissimo, coraggioso su entrambi i fronti, sanguigno [...] investimenti provenienti da fuori. In definitiva, anche la «burocrazia lumaca» andrebbe rivista e, per dirla con una metafora calcistica, la maggioranza di noi tutti imprenditori sostiene che il nostro paese si stia muovendo con effetto moviola ...
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fauci
fàuci s. f. pl. [dal lat. fauces; cfr. foce]. – Nella cavità orale dell’uomo e di alcuni animali, la zona di passaggio dalla bocca alla gola; più specificamente, in anatomia umana, istmo delle [...] : le f. di un leone; riferito a persona, è per lo più scherz.: spalancare le f. in un lungo sbadiglio; rinfreschiamoci le f.; e per metafora: finì tra le f. di uno strozzino. In senso fig., bocca, apertura, anche al sing. (fauce): le f. o la f. di un ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare [...] dell’Arcadia. 2. fig. a. Guida, capo di persone affidate alla sua custodia; p. di popoli o di genti (gr. ποιμὴν λαῶν), metafora frequente in Omero per indicare i re e i condottieri. b. In partic., guida spirituale: p. d’anime, il sacerdote; e assol ...
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mento
ménto s. m. [lat. mentum]. – 1. a. In anatomia, la parte antero-inferiore della faccia, situata al di sotto del labbro inferiore, formata dalla protuberanza mentoniera del corpo della mandibola, [...] depositi di grasso; ha appena pochi peli sul m., di adolescente a cui comincia a spuntare la barba; l’onor del m., nota metafora barocca per indicare la barba, oggi usata spesso in tono scherz.; stare col m. appoggiato a una mano, col m. fra le mani ...
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straniare
v. tr. [der. di stranio; cfr. lat. tardo extraneare «trattare come un estraneo»] (io strànio, ecc.). – Variante meno com. di estraniare, e analogam. il rifl. straniarsi di estraniarsi: non [...] borghesi (Morante). ◆ Part. pass. straniato, anche come agg., raro, col senso di «fuori di sé, quasi impazzito» (cfr. il più com. stranito, e l’analoga metafora da cui è sorto alienato): borbottava simile a uno straniato dal dispiacere (Bacchelli). ...
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ippopotamo
ippopòtamo s. m. [dal lat. hippopotămus, gr. ἱπποπόταμος, comp. di ἵππος «cavallo» e ποταμός «fiume»]. – 1. Grosso mammifero appartenente all’omonimo genere della famiglia ippopotamidi (Hippopotamus [...] nutre di radici, bulbi e, nell’acqua, di loto; diventa pericoloso se disturbato durante la ricerca del cibo. In similitudini o per metafora: pare un i., è un i., si muove o cammina come un i., di persona grossa, massiccia, lenta e goffa nei movimenti ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. [...] ’uomo: foresta v., lo stesso che foresta equatoriale o foresta pluviale; terra v., non mai lavorata; terreno v., con ulteriore metafora, anche per indicare un campo di attività in cui nessuno si è ancora esercitato; caso v., non delibato, intorno a ...
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Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo aver mentalmente associato due realtà differenti sulla base di un particolare sentito come identico, si sostituisce la denominazione dell’una con quella dell’altra....
METAFORA (dal gr. μεταϕορά "trasferimento; metafora"; lat. metaphora)
Bruno MIGLIORINI
La retorica antica chiamò metafora quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto a cui propriamente si applica a un nuovo concetto...