anti-tutto
(anti tutto), agg. inv. (iron.) Che contrasta sistematicamente ogni scelta o posizione non condivisa. ◆ C’è un po’ di nostalgia e un po’ di amarezza nelle parole di James Wolfensohn, schermidore [...] comitati contro la Torino-Lione al fianco di quelli contro le dighe mobili di Venezia o contro il Ponte di Messina, contro l’Alta velocità nei Paesi Baschi e contro le autostrade in Irlanda. (Alessandra Mangiarotti, Corriere della sera, 15 febbraio ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, [...] una città sonnolenta e autolesionista che gli altri siciliani definiscono «babba», cioè apallica, come avrebbe scritto Gianni Brera. A Messina ci si chiude in casa presto e hanno spesso comandato i forestieri. (Marco Ansaldo, Stampa, 15 ottobre 2004 ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno [...] nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico al Quirinale. (Sebastiano Messina, Repubblica, 22 marzo 1999, p. 13, Politica) • Nella descrizione di Ginevra, il cui fascino «è quello di una città latina», l’autore si sofferma giustamente sulla bella ...
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artista digitale
loc. s.le m. e f. Artista che esprime la sua creatività servendosi delle tecnologie informatiche. ◆ L’artista digitale Golan Levin ha deciso di descrivere la nostra [cultura] attraverso [...] 2002, p. 34, Corrispondenze) • «Artista digitale significa che non posso che fare in Rete le mie cose» dichiara Sergio Messina, che ha iniziato la sua attività nel ’75, all’alba della radiofonia privata italiana, e nasce come artista musicale della ...
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refolo
rèfolo (non com. rìfolo) s. m. [affine a folata]. – 1. Improvviso soffio di vento, intermittente ma di direzione costante: la vela fu investita da un r. di bora; un r. fiacco di vento faceva oscillare [...] i rami del fico carichi di foglie (Dacia Maraini). 2. Sinon. di garofalo, corrente a vortice dello stretto di Messina. ...
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archimandrita
s. m. [dal lat. tardo archimandrita, gr. ἀρχιμανδρίτης, comp. di ἀρχι (v. archi-) e μάνδρα «recinto» quindi «monastero»] (pl. -i). – In origine, il superiore di un monastero greco, poi [...] di monasteri; modernamente, si distingue l’a. effettivo, capo di un monastero basiliano importante (in Italia, S. Salvatore di Messina), e l’a. titolare, dignità onorifica concessa a monaci e anche a sacerdoti secolari. In Dante (Par. XI, 99 ...
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garofalo
garòfalo (e garòfano) s. m. [voce siciliana]. – Nome dato nello stretto di Messina ai mulinelli che si formano in mare per il gioco delle correnti e per irregolarità del fondo. ...
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teatrocrazia
s. f. (spreg.) Retorica del potere, carica di atteggiamenti, artifici e toni da rappresentazione teatrale eccessiva e ostentata. ◆ la prevalenza delle regole della comunicazione sui principi [...] un nuovo termine: teatrocrazia. Più elegante dell’abusato «spettacolarizzazione». Non contano i valori, ma soltanto ciò che appare. (Dino Messina, Corriere della sera, 6 maggio 2006, p. 41, Terza pagina).
Composto dal s. m. teatro con l’aggiunta del ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] con un aggettivo geografico relativo alla località in cui è stato istituito: per es., p. messiniano, tortoniano, langhiano, dalla città di Messina, di Tortona, dalla regione delle Langhe. c. Nella tecnica mineraria, p. di coltivazione, parte di ...
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berluschese
s. m. Il nuovo modo di comunicare la politica promosso da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ [tit.] Berluschese [testo] [...] prassi, vuole rinnovare anche il vocabolario. A modo suo, si capisce. Sostituendo il politichese con il berluschese. (Sebastiano Messina, Repubblica, 10 giugno 2004, p. 14, Politica).
Derivato dal nome proprio (Silvio) Berlusconi con l’aggiunta del ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata (la Penisola di San Ranieri, terminante...
Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (v. vol. IV, p. 1084)
G. M. Bacci
Grazie a nuovi scavi è stato possibile acquisire importanti elementi circa la topografia dell'antico centro urbano, con particolare riferimento all'estensione e...