calamita
calamità s. f. [dal lat. calamĭtas -atis]. – Disgrazia, sventura; si dice spec. di evento funesto che colpisca molte persone: le pubbliche c. (per es. guerre, pestilenze, nubifragi, ecc.); il [...] terremoto di Messina fu una grande c.; scherz.: quel libro, quell’uomo è una vera c. pubblica. ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, [...] re di Sicilia (1282-1285), su cui erano impressi, oltre al suo nome e a quello della regina Costanza di Svevia, lo stemma d’Aragona e l’aquila sveva; le monete erano perciò designate anche col nome di ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, [...] originario di Barcellona. 2. Abitante del comune di Barcellona Pozzo di Gotto, in prov. di Messina (a 45 km), formato dalla riunione (1835) dei due centri contigui di Barcellona e Pozzo di Gotto. ...
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prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato [...] ] quel che è di Silvio, e a Romano quel che è di Romano: questa non è berlusconite. È una semplice prodite. (Sebastiano Messina, Repubblica, 16 luglio 2007, p. 8, Politica).
Derivato dal nome proprio (Romano) Prodi con l’aggiunta del suffisso -ite. ...
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cataclisma
(ant. cataclismo) s. m. [dal lat. cataclysmos, cataclysmus, gr. κατακλυσμός, propr. «inondazione», der. di κατακλύζω «inondare, sommergere»] (pl. -i). – 1. Grave e improvvisa catastrofe dovuta [...] a cause naturali come eruzioni vulcaniche, terremoti, diluvî e sim.: un c. simile a quello che ha distrutto Messina (Pascoli). Teoria dei c., altra denominazione della teoria nota come catastrofismo. 2. fig. Grave sconvolgimento nell’ordine sociale o ...
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mega-appalto
(mega appalto), s. m. Appalto di notevoli proporzioni. ◆ Un mega appalto che coinvolge tutti i siti della società [la Sofer di Pozzuoli]: Palermo, Matera e Pistoia. (Mattino, 5 ottobre 2001, [...] si deve ancora riunire, ma su un punto il Popolo delle Libertà è con il leader: «Rilanceremo il Ponte di Messina». (Alessandro Barbera, Stampa, 12 febbraio 2008, p. 3).
Composto dal confisso mega- aggiunto al s. m. appalto.
Già attestato nella ...
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instant poll
loc. s.le m. Sondaggio istantaneo, a bruciapelo, che non lascia tempo per riflettere alle risposte da dare. ◆ Il sito di Mtv cambia pelle. L’obiettivo? Far nascere online una comunità allargata [...] Cultura).
Espressione ingl. composta dall’agg. instant (‘istantaneo, sul momento’) e dal s. poll (‘sondaggio, indagine’).
Già attestato nella Repubblica del 17 settembre 1997, p. 7, Politica (Sebastiano Messina), nella variante grafica instant-poll. ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico [...] in disuso. Re Bomba, nomignolo dato popolarmente a Ferdinando II re delle Due Sicilie, in seguito al bombardamento di Messina da lui ordinato nel settembre 1848 per reprimere i moti rivoluzionarî. ◆ Dim. bombétta, piccola bomba; per sign. particolari ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. [...] Sede, le province ecclesiastiche – o metropolie, come le definisce il diritto canonico – passano da quattro a cinque. A Palermo, Messina e Siracusa si aggiungono quelle di Agrigento e Catania, mentre Monreale resta sede di arcidiocesi ma perde il suo ...
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ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente [...] di non essere «né fascista né comunista», di non schierarsi «né per le imprese né contro le imprese». (Sebastiano Messina, Repubblica, 22 maggio 2001, p. 8, Politica) • La relazione ipercentrista di [Francesco] Rutelli e la collocazione europea del ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata (la Penisola di San Ranieri, terminante...
Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (v. vol. IV, p. 1084)
G. M. Bacci
Grazie a nuovi scavi è stato possibile acquisire importanti elementi circa la topografia dell'antico centro urbano, con particolare riferimento all'estensione e...