no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese [...] -Ponte [testo] Un ponte l’hanno già costruito e per quanto li riguarda sarà l’unico: quello tra i «No-ponte» di Messina e i «No-Tav» della Val di Susa. Alla manifestazione nazionale contro la costruzione del ponte sullo Stretto, che ieri ha portato a ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce [...] nord-orientale della catena montuosa settentr. della Sicilia; Galleria p., traforo (lungo 5445 m) della linea ferroviaria Palermo-Messina, scavato nella parte nord-orient. dei monti Peloritani. 2. agg. e s. m. (f. -a), letter. Abitante, nativo ...
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messinese
messinése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città e provincia di Messina, nella parte nord-orient. della Sicilia, sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome: [...] la popolazione m.; dialetto m. (o, come s. m., il messinese); territorio m. (o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Messinese, la zona circostante la città). Come sost., abitante, originario o nativo di Messina. ...
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mamertino
agg. e s. m. [dal lat. Mamertinus, der. di Mamers -ertis, Mamerte]. – 1. Propriam., relativo a Mamerte, nome osco del dio della guerra corrispondente al dio Marte dei Latini. In epoca romana [...] fu chiamata città m. (lat. Mamertina civitas) la città di Messina, in seguito alla sua occupazione nel 283 a.C. da parte dei Mamertini, mercenarî italici del defunto tiranno siracusano Agatocle che furono poi al centro di avvenimenti bellici con i ...
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battutiere
s. m. Chi sa fare battute di spirito. ◆ [tit.] Il battutiere [testo] […] Dietro una faccia da studente secchione, si nasconde infatti un talento da battutiere, che il ministro [Franco Frattini] [...] rivela usando l’unico mezzo che il suo ruolo gli consente: le proposte di legge sul conflitto d’interesse. (Sebastiano Messina, Repubblica, 12 aprile 2002, p. 13) • Alla fine l’assessore [Arcangelo] Merella sventola la sua enorme sciarpa rossoblù e ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la [...] e luogo dell’anima. (Pietro Saitta, Amministrazioni locali e linguaggio del rischio. Cornici discorsive e azioni nel risanamento di Messina, in «Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane», n° 7, p. 48, Mimesis-Suor Orsola University ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da [...] Fedele Salvatore, presidente dell'associazione «Irene 95» che a Napoli si occupa di minori vittime di violenza assistita. (Elisa Messina, Corriere della sera, 25 novembre 2023, La giornata di mobilitazione internazionale, p. 10).
Composto dal s. f ...
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fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora [...] a chi dalle coste calabresi dello stretto di Messina guardi verso le vicine coste sicule: consiste nell’apparizione al disopra del mare, o in seno a questo, di fantastiche e mutevoli costruzioni di torri e pinnacoli, che la fantasia dei poeti ha ...
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lustrinato
agg. Ornato, ricoperto di lustrini. ◆ Il laico [Tom] Ford è diventato l’indiscusso sacerdote del lusso proprio quando il credo minimalista ha cominciato a fare proselitismo. Imperversano ragazze [...] soubrette lustrinate e di cantanti aggrappati al playback nel nome dei bambini soldato della Sierra Leone. (Sebastiano Messina, Repubblica, 15 luglio 2002, p. 45, Programmi Tv) • E lo spettacolo? «Wonderful!» grida entusiasta il premier, sospingendo ...
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strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. [...] di animali), dovuta a malattie epidemiche, disastri naturali e sim.: la s. provocata dalla peste del 1348, dal terremoto di Messina; la rapida diffusione del virus ha fatto strage di ovini e bovini; con tono enfatico: s. di una intera famiglia per ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata (la Penisola di San Ranieri, terminante...
Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (v. vol. IV, p. 1084)
G. M. Bacci
Grazie a nuovi scavi è stato possibile acquisire importanti elementi circa la topografia dell'antico centro urbano, con particolare riferimento all'estensione e...