mazzerare
mażżerare v. tr. [prob. der. di mazzera] (io màżżero, ecc.), ant. – Uccidere un uomo o un animale gettandolo in acqua, con le mani e i piedi legati, rinchiuso in un sacco, e con una grossa [...] pietra attaccata: Gittati saran fuor di lor vasello E mazzerati presso a la Cattolica (Dante); fatto ... sembiante d’avere la Ninetta messa in un sacco e doverla ... in mar mazzerare (Boccaccio). ...
Leggi Tutto
ritardante
agg. [part. pres. di ritardare]. – Che ha la funzione e il fine di ritardare: sostanza r. (o assol. ritardante), in chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche [...] processi fisici: per es., gli additivi che si aggiungono ai calcestruzzi per ritardarne la presa, così da consentire la loro messa in opera in getti di grandi dimensioni, i colloidi (amido, ecc.) che rallentano la velocità di crescita dei cristalli e ...
Leggi Tutto
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione [...] attaccate al torso di Pasquino, che divenne così il grande divulgatore della satira politica, dotta e popolaresca, sia impersonale sia messa in bocca allo stesso Pasquino. 2. estens. Satira o epigramma in genere di tono mordace o ingiurioso, spec. di ...
Leggi Tutto
tempora
tèmpora s. f. pl. [dal lat. tempŏra, pl. di tempus -pŏris, neutro, nel sign. di «stagione»]. – Nella liturgia cattolica (prima della riforma del 1969), le t. (o più com., le quattro t., le sacre [...] terza settimana dell’Avvento; ogni periodo comprende tre giorni, mercoledì, venerdì e sabato, con un proprio formulario per la messa e con particolarità nell’ufficio divino, nei quali inoltre la Chiesa prescrive preghiere e atti di penitenza (e in ...
Leggi Tutto
seconda1
secónda1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. secondo]. – 1. In musica, intervallo tra due gradi congiunti della scala, formato da un semitono diatonico (s. minore, es. mi-fa) o un tono intero [...] . o all’indic.): a s. che tu riesca o no ad arrivare in tempo, potremo andare a teatro insieme; può vincere, a s. che abbia il sostegno di tutti; subito dietro ... erano le zie, che stavano sedute o in piedi a s. che esigeva la Messa (Palazzeschi). ...
Leggi Tutto
folliniano
s. m. e agg. Sostenitore di Marco Follini, segretario politico dell’Udc; di Marco Follini. ◆ Gira da qualche tempo, per dire, un prezioso libriccino che s’intitola, molto semplicemente, «La [...] baroni del consenso, reduci della Prima Repubblica, esponenti di liste civiche e movimenti autonomisti ai più sconosciuti. L’ultima intesa messa in piedi è quella con i folliniani che non hanno seguito l’ex vicepremier nel suo passaggio al Partito ...
Leggi Tutto
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] e di rinuncia da compiere: dare una p. leggera, mite; per penitenza dandogli che egli ogni mattina dovesse udire una messa in Santa Croce (Boccaccio). d. Privazione o mortificazione che una persona, e spec. un religioso, un asceta, impone a sé ...
Leggi Tutto
penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento [...] o come pratica religiosa: opere p.; processione p.; atto p., il riconoscimento dei proprî peccati che all’inizio della messa viene recitato insieme dal celebrante e dai fedeli (v. confiteor); libri p., nel medioevo, opere compilate a uso dei ...
Leggi Tutto
sabaoth
〈sabaòt〉 o 〈sàbaot〉 s. ebr. – Traslitterazione del termine ṣĕbā’ōt (plur. di ṣābā «esercito»), presente nella locuz. biblica Yahweh Ṣĕbā’ōt «dio degli eserciti», che celebra in Dio la prerogativa [...] Dominus exercituum, ma ricorre talvolta anche la forma Dominus sabaoth, passata inoltre nella liturgia della Messa (Sanctus, sanctus, sanctus, Dominus Deus sabaoth), venendo però preferibilmente interpretata dalla teologia cattolica come «Signore ...
Leggi Tutto
briscola
brìscola s. f. [etimo ignoto; cfr. fr. brisque]. – 1. a. Gioco italiano che si fa con un mazzo di quaranta carte, fra due o quattro giocatori; all’inizio del gioco si estrae una carta dichiarata [...] carte anche se di maggior valore; negli altri casi, la presa è fatta dalla carta più alta dello stesso seme, o dalla prima messa in tavola in ciascuna mano, se non è superata da altra dello stesso seme. Locuzioni: giocare a b.; fare una partita a b ...
Leggi Tutto
La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....