prefazio
prefàzio s. m. [dal nomin. lat. praefatio (v. prefazione), con cambio di genere]. – 1. Parte della messa, una delle più antiche, con la quale hanno inizio le preghiere eucaristiche; è generalm. [...] e termina con il Sanctus; con lo stesso nome si indica anche la musica che può accompagnare tale parte della messa. 2. letter. ant. Prefazione, preambolo introduttivo o esemplificativo: qualunque inezia mia particolare le riuscirebbe oscura e non ne ...
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lezionario
lezionàrio (non com. lezionale) s. m. [dal lat. tardo lectionarium o lectionarius, der. di lectio -onis «lettura»]. – Libro liturgico che contiene ordinatamente tutte le letture della messa; [...] in passato conteneva i brani scritturali dell’Antico e Nuovo Testamento da leggersi nella messa, ad eccezione dei Vangeli. ...
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embolismo2
embolismo2 s. m. [dal lat. tardo embolismus «intercalazione», der. del gr. ἐμβάλλω «inserire»]. – Preghiera liturgica, che riprende e sviluppa un’altra appena recitata; è così detta, per es., [...] i mali («Liberaci, o Signore, da tutti i mali ...» e, nella messa latina, Libera nos, quaesumus Domine, ab omnibus malis ...); è così detta perché «intercalata» nella messa, dopo il Pater noster, di cui riecheggia l’ultima petizione («Ma liberaci ...
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colletta
collètta s. f. [dal lat. collecta «raccolta», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. a. Raccolta di offerte, di solito in denaro, tra più persone, a scopo di beneficenza, [...] anticam. l’adunanza liturgica del popolo e il luogo di riunione dei fedeli, quindi anche la preghiera recitata al popolo raccolto per la celebrazione della messa; di qui, la parola è passata a indicare, dal sec. 9°, la prima orazione collettiva della ...
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telemetro
telèmetro s. m. [dal fr. télémètre, comp. di télé- «tele-» e -mètre «-metro»]. – Strumento per misurare la distanza di un oggetto dall’osservatore. I t. ottici sono basati sul fatto che un [...] metà superiore e della metà inferiore dell’oggetto) e in genere non si sovrappongono perfettamente: la rotazione della ghiera di messa a fuoco dell’obiettivo è connessa meccanicamente con la rotazione di uno dei prismi o degli specchi, e l’intero ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] alla Vergine); Rinaldo han morto il qual fu capo e s. Di nostra fede (T. Tasso). 2. Piastra di corazza leggera messa a cavallo della volata delle artiglierie a protezione della culatta e dei serventi, molto usata tra la seconda metà dell’Ottocento e ...
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diaproiettore
diaproiettóre s. m. [comp. di dia(positiva) e proiettore]. – Termine (anche proiettore per diapositive, e spesso assol. proiettore) con cui viene comunemente indicato il diascopio usato [...] o circolari; è provvisto di comandi (o anche di telecomandi) per l’avanzamento delle diapositive, per la messa a fuoco, eventualmente per la regolazione della luminosità; possono inoltre esservi incorporati un dispositivo per la sincronizzazione con ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore [...] , o più brevemente i f. di S. Francesco (spesso, il plur. indica ellitticamente il convento o la chiesa: ascoltare messa dai frati); f. da messa, che ha ricevuto gli ordini sacri, contrapp. a f. laico o converso, che non ha ricevuto gli ordini e ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, [...] e quindi alla veglia. Nella liturgia cattolica, la vigilia comportava in origine la veglia notturna, con la celebrazione della messa e del rito eucaristico e l’osservanza del digiuno e dell’astinenza nel giorno precedente; attualmente, aboliti il ...
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obiettivo
(o obbiettivo) agg. e s. m. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto; i sign. 2 e 3 ne derivano attraverso l’uso sostantivato delle espressioni originarie vetro obiettivo [...] applicate più ghiere, la cui rotazione consente di regolare la messa a fuoco, l’apertura del diaframma e, eventualmente, i inoltre detti o. automatici quelli che consentono di eseguire la messa a fuoco alla massima apertura del diaframma, il quale si ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....