borsa1
bórsa1 s. f. [lat. tardo bŭrsa, dal gr. βύρσα «pelle, otre di pelle»]. – 1. a. In origine, sacchetto di pelle o di stoffa, di varia foggia e grandezza, usato per portare con sé denaro o altri [...] paga di b.; o la b. o la vita, tipica intimazione dei banditi di strada. In partic., b. di studio, somma di denaro messa a disposizione (di solito mediante concorso) di uno studente, perché possa seguire un corso di studî in patria o all’estero, o di ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] aspetto più benigno di quanto normalmente avvenga tra gli uomini; avere in u. o per u., essere solito: ha in u. di andare alla messa ogni mattina; non ho in u. di mentire; porgea matutini i preghi suoi Goffredo a Dio, come egli avea per uso (T. Tasso ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] ); s. le lezioni, s. un comizio, una conferenza, una predica; s. una trasmissione alla radio; quindi anche ascoltare assistendo: sentir messa; s. un concerto; andare a s. un’opera, una commedia, ecc. Con sign. e costrutto diverso: s. la lezione al ...
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ex
〈èks〉 prep. lat. (propr. «da, fuori di»). – 1. a. Oltre che in locuzioni lat., usate spesso anche in contesti italiani (come ex abrupto, ex cathedra, ex novo, ex professo, ecc.), si adopera come prefisso [...] in genere che le spese di conservazione e altre analoghe sono a carico del compratore dal momento in cui la merce è messa a sua disposizione sotto paranco o sulla banchina o nel deposito, ecc. 3. Nel linguaggio burocratico e giuridico, si adopera per ...
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perizia
perìzia s. f. [dal lat. peritia, der. di peritus «perito»]. – 1. Qualità di chi, per naturale disposizione, abilità e lunga pratica, conosce ed esercita un’arte, una professione o una determinata [...] , di una scrittura, ecc. In partic., nel processo penale, la consulenza, autorevole ma a norma di legge mai vincolante, messa a disposizione del giudice da persona (perito) dotata di particolare competenza (si distingue tra una p. d’ufficio, ordinata ...
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applicare
v. tr. [dal lat. applicare, comp. di ad- e plicare «piegare», quindi propr. «inclinare, accostare»] (io àpplico, tu àpplichi, ecc.). – 1. a. Mettere sopra facendo aderire: a. il francobollo [...] : a. una disposizione generica a casi particolari. d. Impiegare, destinare, dedicare: a. una persona a un ufficio; a. una messa a qualcuno o per qualcuno, celebrarla per conto di persona viva o in suffragio di un defunto. e. Rivolgere intensamente: a ...
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obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme [...] popolare degli antichi Greci, ogni morto doveva pagare a Caronte perché lo traghettasse di là dall’Acheronte, e che perciò veniva messa dai parenti nella bocca del defunto. 2. estens. Offerta in denaro di scarsa entità: l’o. della carità, l’o. per ...
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applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; [...] ad altri sign. del verbo, attribuzione, imposizione, riferimento, destinazione, attuazione e sim.: a. delle indulgenze o della messa, trasferimento a determinata persona del beneficio spirituale; a. di un’imposta; a. della legge, del regolamento, a ...
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activation order
loc. s.le m. inv. Comando d’inizio di azioni militari. ◆ [tit.] La parola d’ordine sarà «Activation order». [testo] L’Activation order alla Nato per l’intervento in Kosovo sarà dato [...] di Stato americano Madeleine Albright ieri a Bruxelles. L’«ordine di attivazione» è il trasferimento dell’autorità sulla macchina militare messa insieme dai Paesi Nato al comando supremo alleato. (Corriere della sera, 9 ottobre 1998, p. 2, In primo ...
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terraggeria
terraggerìa s. f. [dal fr. ant. terragerie, der. di terrage «terratico, terraggio»]. – In alcune zone dell’Italia merid. (Cosenza, Reggio di Calabria, ecc.), denominazione consuetudinaria [...] , indipendentemente dai risultati della produzione; è un contratto in uso in territorî a coltivazione estensiva, che consente la messa a coltura di appezzamenti a rendimento marginale, ed è normalmente limitato alla durata della coltura (in genere ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....