introibo
s. m., invar. – Nella locuz. ant. fare l’i., entrare in discorso. È propriam. la prima parola del versetto latino introibo ad altare Dei («salirò all’altare di Dio») del salmo 42 che, sino alla [...] riforma della liturgia, il sacerdote pronunciava ai piedi dell’altare all’inizio della messa. ...
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introitale
agg. [der. di introito]. – Relativo all’introito, nel sign. liturgico: processione i., l’ingresso solenne del sacerdote con i ministri all’altare, per la celebrazione della messa. ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno [...] alla persona]. – Paramento liturgico indossato dai sacerdoti cattolici durante la celebrazione della messa (e di alcune altre funzioni rituali connesse con questa), costituita da una sopravveste, di diverso colore a seconda delle indicazioni ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., [...] del p.; il p. ciceroniano, manzoniano; p. breve, lungo, agile, svelto, pesante, armonioso, ridondante; spesse volte una sola virgola ben messa, dà luce a tutt’un p. (Leopardi). b. Per analogia, nella terminologia musicale, gruppo organico di frasi: p ...
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senapiera
senapièra s. f. [der. di senape]. – Piccolo recipiente, per lo più di ceramica e di forma varia, usato per mettere in tavola la senape quando non si voglia utilizzare il vasetto o il tubetto [...] entro cui è messa in commercio. ...
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porzione
porzióne s. f. [dal lat. portio -onis]. – 1. a. Parte di un tutto, spec. quando sia considerata a sé, staccata o come staccata dal tutto, e questo sia diviso o distribuito in più parti: gli [...] dilapidato la sua p. del patrimonio familiare; più genericam., parte di un complesso unitario: una p. di terreno è stata messa a coltura; ha devoluto in beneficenza una p. della sua vincita al gioco; una p. del pubblico ha manifestato vivacemente il ...
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evangeliario
evangeliàrio (raro evangelàrio) s. m. [dal lat. mediev. evangeliarium]. – Libro liturgico, contenente i brani del Vangelo da leggersi durante l’anno nella messa. ...
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evangelista
(ant. e pop. vangelista) s. m. [dal lat. tardo evangelista, gr. εὐαγγελιστής] (pl. -i). – 1. Nome con cui sono designati, secondo la Bibbia, i primi predicatori del Vangelo insieme con gli [...] , denominazione dei predicatori laici valdesi di varie libere chiese e sette. 3. Lettore o cantore del Vangelo nelle funzioni liturgiche o nell’oratorio musicale. Nella Chiesa ortodossa, il diacono addetto alla lettura del Vangelo nella messa. ...
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evangelistario
evangelistàrio s. m. [der. di evangelista]. – Elenco delle pericopi evangeliche, da leggersi nella messa durante l’anno liturgico, che nei testi sacri medievali era posto in appendice [...] al Nuovo Testamento ...
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posatore
posatóre s. m. (f. -trice) [der. di posare; nel sign. 2, ricalca il fr. poseur]. – 1. Operaio addetto alla posa, cioè alla messa in opera o sistemazione, di determinati elementi, come tubi, [...] cavi, e sim. 2. fig. Chi posa, cioè assume e ostenta atteggiamenti artificiosi e studiati, non naturali e spontanei: è un p., una posatrice ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....