mora3
mòra3 s. f. [dal lat. mora]. – 1. a. raro e letter. Indugio: il crudo verno, il tempestoso mare ... Le sconquassate navi in ciò ne danno Mille scuse di m. e di ritegno (Caro). b. Nel linguaggio [...] di fare: essere, cadere, mettersi in m., venire a trovarsi in tale condizione; mettere, costituire in m., e analogam. messa (o costituzione) in m., l’intimazione o richiesta fatta dal creditore al debitore di adempiere all’obbligazione; interesse di ...
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kyriale
s. m. – Libro liturgico della Chiesa cattolica che contiene la notazione musicale gregoriana delle parti invariabili della messa in latino (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei), e prende [...] il nome dalla prima di queste ...
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cimento
ciménto s. m. [lat. caementum: v. cemento]. – 1. ant. a. Mistura usata un tempo dagli orafi per purificare o saggiare i metalli preziosi. b. L’operazione stessa del purificare e saggiare: al [...] a pericolo: non mettere a c. la tua vita; o mettere a dura prova, sfidare, provocare: una richiesta, la quale avrebbe messa quella benevolenza a un gran c. (Manzoni); non mettete l’altrui generosità a troppo duro c. (Tommaseo); se mi mettono a c ...
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apparecchiatore
apparecchiatóre s. m. (f. -trice) [der. di apparecchiare]. – Chi apparecchia (nei varî significati del verbo). È anche classificazione professionale, riferita a persone che provvedono [...] ad apparecchiature di tessuti varî, alla messa in opera di apparecchi elettrici, ecc. ...
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introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di [...] di solito lo scopo di presentare l’argomento e di avviarne lo svolgimento: premettere poche parole d’introduzione. c. Nella messa, riti di introduzione, le parti iniziali, che precedono la liturgia della parola, e comprendono il saluto ai fedeli, l ...
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debugging
‹dibḁ′ġiṅ› s. ingl. [der. di (to) debug, propr. «spulciare» e fig. «cercare ed eliminare errori o difetti», comp. di de- «de-» e bug «cimice, insetto» e fig., pop., «difetto»], usato in ital. [...] al masch. – Nel linguaggio dell’informatica, operazione di messa a punto di un programma, un’applicazione, ecc., consistente nella ricerca (di norma effettuata dall’elaboratore) e nella correzione (talvolta automatica) degli errori di procedura, ...
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funebre
fùnebre (poet. funèbre) agg. [dal lat. funĕbris, der. di funus -nĕris «funerale»]. – 1. Che riguarda un defunto o le onoranze che si rendono ai defunti: rito f., in senso ampio, l’insieme delle [...] le tradizioni di ciascun popolo o gruppo etnico (a partire dai tempi della preistoria); avviso f.; onoranze f.; corteo f.; cerimonia, messa f.; suonare una marcia f.; impresa o agenzia di pompe f.; carro f., per il trasporto della salma al cimitero ...
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sursum corda
(lat. «[leviamo] in alto i cuori»). – Espressione che fa parte del dialogo introduttorio del prefazio nella messa in latino; si ripete, nel linguaggio com., come generica esortazione a farsi [...] coraggio, a stare di buon animo, a tenere alto il morale ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....