spoglio2
spòglio2 s. m. [der. di spogliare, propr. deverbale a suffisso zero]. – 1. L’azione di spogliare, il fatto di venire spogliato, nel sign. di togliere, portare via, spossessare con la violenza [...] e medievale, materiale di spoglio, materiale edilizio proveniente dalla spoliazione di altri edifici utilizzato per la costruzione o la messa in opera di edifici nuovi: una villa quattrocentesca costruita in parte con materiale di s. di una chiesa ...
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distributore
distributóre s. m. [dal lat. tardo distributor -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi distribuisce o è addetto alla distribuzione di determinate cose: il Signore, padrone assoluto di quell’erario [...] in cavo e i loro prolungamenti in linee aeree o in cavetti a una coppia. d. D. automatico, apparecchio che, messo in funzione da un gettone o da una moneta, distribuisce il prodotto desiderato (sigarette, bevande, dolciumi, biglietti d’ingresso, o ...
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frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); [...] la f. del pane (v. fractio panis); f. dell’ostia, il rito dello spezzare l’ostia eucaristica durante la messa. 2. a. Ciascuna delle parti in cui è diviso un tutto o, più genericam., parte staccata di un tutto: il noleggio della bicicletta costa 5 ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: [...] m. (Verga). b. Per estens., chiesa dedicata a un particolare culto della Vergine: si sposeranno alla M. delle Grazie; sentir messa alla M. della Salute. c. Opera d’arte figurativa che rappresenta la Vergine Maria: dipingere una M.; le M. del Tiziano ...
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incignare
v. tr. [lat. tardo encaeniare «consacrare, inaugurare», der. del gr. tardo ἐγκαίνια «feste d’inaugurazione», da καινός «nuovo»] (io incigno, ... noi incigniamo, voi incignate, e nel cong. incigniamo, [...] la prima volta un abito e sim.: un casacchin color di rosa Che sua nonna incignò quando fu sposa (Pananti); era ben messa, Incignava quel giorno anzi un guarnello (Pascoli). Anche nel sign. di usare per la prima volta: i. una botte, un fiasco, cioè ...
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oblata
s. f. [dal lat. oblata, neutro pl. del part. pass. oblatus «offerto, presentato» (v. oblato1)]. – 1. Nome con cui, nella tradizionale terminologia liturgica cattolica, è chiamato il pane offerto [...] , il pane e il vino posti sull’altare per il sacrificio e, nel rito antico, i doni in natura presentati durante la messa (all’offertorio), destinati ai poveri della comunità; preghiera sopra le o. (traduz. del lat. oratio super oblata, cioè «sopra le ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] (cfr. anche l’espressione rafforzata val bene ..., esemplata sulla nota frase attribuita a Enrico IV di Francia «Parigi val bene una messa», per la quale v. messa1, alla fine del n. 1 a); e valere la pena, mettere conto, convenire (v. anche pena ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] , senza passione o interesse per quello che si fa; pagare in m. sonante, in contanti. b. Nell’ippica, la somma di denaro messa in palio per una corsa: corsa per cavalli di tre anni con moneta per duemila euro. 3. Usi fig.: prendere, accettare per ...
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solenne
solènne agg. [dal lat. sollemnis (anche solemnis e solennis), prob. comp. di sollus «tutto» e annus «anno» (quindi propriam. «che avviene, che si ripete tutti gli anni»)]. – 1. a. Che si celebra [...] a feste, cerimonie e manifestazioni religiose o civili che rivestono una particolare importanza: la s. incoronazione dell’imperatore; liturgia s., messa s., un s. triduo, un Te Deum s.; pronunciare i voti s.; esequie s., un s. funerale; tributare s ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] più spesso fig., mettere una cosa in g., mettere in opera, far agire: mise in g. tutte le proprie risorse; o rischiare: ha messo in g. il proprio onore, la propria rispettabilità; essere in g., di cose, essere in discussione o in pericolo: è in g. il ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....