macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] mezzi e delle operazioni necessarî per condurre una campagna elettorale (con altro senso, l’organizzazione tecnica e amministrativa messa in funzione dallo stato, e spec. dal ministero dell’Interno, per consentire lo svolgimento delle consultazioni ...
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tegolo
tégolo s. m. [der. di tegola; cfr. lat. tegŭlum «tetto, copertura d’un edificio»]. – Variante, soprattutto tosc., di tegola, riferita quasi esclusivam. al tipo di tegola chiamato coppo: stavan [...] alimentazione. Sono tosc., ma ormai rari, anche il prov. chi ha tegoli di vetro non tiri sassi al vicino, e il modo prov. più povero di san Quintino, che sonava a messa co’ tegoli, a proposito di persona poverissima. ◆ Dim. tegolino; accr. tegolóne. ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] dal diametro della colonna nella sua parte più bassa; negli scritti di Vitruvio, è l’elemento base per la messa a punto degli elementi costitutivi della pianta e della facciata di un edificio: m. vitruviano). Analogam., nell’edilizia prefabbricata ...
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fractio panis
〈fràkzio ...〉 locuz. lat. eccles. (propr. «spezzatura del pane»), usata in ital. come s. f. – 1. Nella celebrazione della messa, l’atto dello spezzare e distribuire il pane o l’ostia eucaristica [...] ai fedeli, in ricordo del gesto compiuto da Gesù nella moltiplicazione dei pani, durante l’ultima cena e, dopo risorto, nel pasto con i discepoli in Emmaus. 2. In archeologia cristiana, rappresentazione ...
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antiguardia
antiguàrdia s. f. [comp. di anti-2 e guardia], ant. – Avanguardia: La prima schiera era già messa in rotta, Quando Zerbin con l’antiguardia arriva (Ariosto). ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] a cose e oggetti materiali, difetto, imperfezione: tessuto, manufatto con qualche v. di lavorazione; l’acqua non ce l’ho messa ... e il vino non ha nessun v. (Tozzi). Nell’uso giur., vizî nella vendita, difetti della cosa venduta (anche con ...
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rotondita
rotondità (ant. ritondità) s. f. [dal lat. rotundĭtas -atis, der. di rotundus «rotondo»]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere rotondo: r. della Terra, di una palla, di una cupola, [...] in partic., in usi talvolta anche scherz., spec. al plur., parte rotondeggiante del corpo femminile: un vestito che mette in risalto le r., le r. posteriori; si era messa un costume da bagno … che slanciava e modellava le r. del gran corpo (Soldati). ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] con sign. partic.: scarpe, vestiti su misura, non messi in vendita già pronti ma confezionati prendendo le misure incerti sulla sua precisa funzione (per es., nella frase: hai messo su la pentola?). a. Ha fondamentalmente valore locale («in alto»), ...
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ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una [...] ). La ricerca scientifica in senso stretto andrebbe distinta dalla r. tecnologica, che è volta all’individuazione e alla messa a punto di tecniche particolari per scopi specifici, ma la distinzione non è netta, potendosi intendere la ricerca ...
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mirra
s. f. [dal lat. myrrha, gr. μύρρα]. – 1. Gommoresina che si ricava dalla scorza del tronco e dei rami di diverse piante del genere commifora, messa in commercio in due varietà (m. eletta, o m. [...] in lacrime, in grani tondeggianti, e m. in sorte, in masse di colore bruno), adoperata in profumeria, nella preparazione di dentifrici e, in passato, come astringente, antisettico e carminativo; usata ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....