polirematico
poliremàtico agg. [comp. di poli- e rematico, der. di rema, dal gr. ῥῆμα «parola, verbo»]. – Espressione p., in linguistica, espressione composta di più parole, che costituisce un insieme [...] non scomponibile, il cui significato complessivo è autonomo rispetto ai singoli termini in essa presenti (per es., messa in piega, ferro da stiro, prendersela a male, ecc.). ...
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sbancare
v. tr. [der. di banco, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbanco, tu sbanchi, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin. ant., smontare i banchi dei vogatori di una certa imbarcazione, per es. di salvataggio, [...] ogni previsione e tale da fare sbalordire o da vincere ogni competizione. b. Raro come intr. (aus. essere), perdere tutta la somma messa in gioco e dovere abbandonare il banco: non è facile che il banco sbanchi; il banco della roulette è sbancato. c ...
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vivaio
vivàio s. m. [lat. vivarium, der. di vivus «vivo»]. – 1. a. Vasca in cui l’acqua può circolare liberamente, usata per mantenervi vivi pesci destinati al consumo o alle operazioni di piscicoltura, [...] innestate le piante prodotte con varie modalità (seme, talea, ecc.), e piantonaio, per allevare le piante in attesa della messa a dimora definitiva. 2. fig. Luogo, ambiente in cui si sono formate numerose personalità di rilievo nel campo scientifico ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] comandamento del Decalogo; f. comandate o di precetto, quelle in cui vige (per i cattolici) il precetto di assistere alla messa e di astenersi dai lavori manuali; f. fisse, solennità liturgiche che si celebrano ogni anno alla stessa data (per es ...
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acquaciclo
s. m. [comp. di acqua e -ciclo]. – Tipo d’imbarcazione da diporto in uso (oggi raram.) sulle spiagge e sui laghi; analoga al pattino, è azionata da una ruota a pale messa in movimento dalla [...] forza esercitata sui pedali di un’apparecchiatura simile a quella di una bicicletta ...
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lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini [...] di «lettura» si è conservato anche nel linguaggio liturgico per indicare i brani della Sacra Scrittura letti nella prima parte della messa (per i quali nella nuova liturgia si preferisce però il nome di letture), e nella locuz. tono di lezione, con ...
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ricamo
s. m. [der. di ricamare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, l’arte del ricamare: il r. d’un fazzoletto, d’un parato; imparare il r.; dedicarsi al r.; maestra, scuola di r.; r. a mano, a macchina, [...] duomo compongono sullo sfondo del cielo un armonioso r.; musica che costituisce un delicato r. di note; questa pagina, o quella messa in scena, quell’interpretazione, è un vero ricamo. In molti casi però la parola conserva il suo sign. proprio ed è ...
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antifona
antìfona s. f. [dal lat. tardo antiphōna, gr. ἀντίϕωνα, neutro pl., tratto da ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»]. – 1. Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava, [...] al salmo, di cui mette in risalto il significato; anche, breve testo che viene letto, oppure cantato, in alcuni momenti della messa (a. d’ingresso, a. dell’Offertorio, a. della Comunione). 2. Modi fig. del linguaggio fam.: capire l’a., capire ciò che ...
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contametri
contamètri s. m. [comp. di contare e metro]. – Apparecchio che serve a misurare la lunghezza di fili di refe, spaghi, cordoncini, fili metallici, stoffe, carte, ecc., costituito da un contagiri [...] sull’alberino del quale è calettata una ruota che viene messa in movimento per attrito dal filo o dal nastro da misurare. ...
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sbaraglio
sbaràglio s. m. [der. di sbaragliare]. – 1. Lo sbaragliare, l’essere sbaragliato: lo s. dell’esercito nemico era previsto; soprattutto nelle locuz. mandare, condurre, mettere, porre allo s. [...] : tutti uomini di autorità e pronti a mettersi a ogni s. (Machiavelli); in senso estens. e attenuato: la Giacinta si era messa proprio allo s. per lui (Capuana). 2. ant. Gioco simile allo sbaraglino, in cui le mosse delle pedine sono condizionate dal ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....