espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; [...] o sacrifici, della divinità offesa. b. Nel dogma cristiano, l’atto compiuto dal Redentore con la sua morte, e che si rinnova nella messa, detta anche sacrificio di espiazione. c. Presso gli Ebrei, giorno di e. (in ebr. kippūr), la festa e il rito del ...
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ascoltare
v. tr. [lat. volg. *ascŭltare per il class. auscŭltare] (io ascólto, ecc.). – 1. Udire con attenzione, stare a udire; può avere come compl. le parole, le cose che si dicono, oppure la persona [...] che parla: a. un discorso, una predica, una lezione; a. la messa, assistervi; stammi ad a.!; tutti stavano ad ascoltarlo a bocca aperta, cioè con molto interesse, o con ammirazione, con stupore; ascoltarsi, ascoltare sé stesso, parlare compiacendosi ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato [...] si espresse nella letteratura greca, romana, ecc., e anche il complesso degli oratori. 2. L’arte stessa, in quanto posseduta e messa in atto nel parlare o nello scrivere: l’e. di un avvocato, di un predicatore, di un uomo politico; essere dotato ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] da qualche impiccio, liberarsene, uscirne: mi sono impegnato in questo malaugurato affare e non so come levarne i piedi; l. la messa, togliere la facoltà di celebrarla, sospendere un sacerdote «a divinis»; l. il disturbo, l’incomodo (per lo più come ...
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memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. [...] ceneri, delle palme) nelle piccole parrocchie ove deve provvedervi un solo sacerdote. b. Con altra accezione, nella liturgia della messa, sinon. di anamnesi, cioè la prima parte della prece eucaristica che segue la consacrazione del pane e del vino ...
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taccata
s. f. [der. di tacco]. – 1. Nella costruzione navale, sostegno di legno che, posto sotto la chiglia, sostiene la nave sullo scalo in fase di costruzione o in bacino, durante la carenatura a secco. [...] 2. non com. Colpo dato con il tacco: ricominciò a dare taccate alla messa in moto, senza riuscire a far partire la vespa (Pasolini). ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. [...] la voce che viene spiegata o sviluppata in ciascun articolo, e che di norma viene stampata all’inizio dell’articolo stesso, messa in rilievo con carattere tipografico speciale: un dizionario ricco di oltre 200.000 e.; sottolineare l’e.; gli e. vanno ...
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crostata
s. f. [der. di crosta]. – 1. Dolce cotto in forno, formato da una sfoglia di pasta frolla con sopra uno strato di marmellata o di crema, sul quale si stendono, incrociandole, delle striscioline [...] di pasta. 2. ant. Pietanza di carne o di pesce, cotta in forno a forma di torta: avea fatta una fine c. d’anguille, e aveala messa nella madia (Novellino). ◆ Dim. crostatèlla, crostatina. ...
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asfaltista
s. m. e f. [der. di asfalto] (pl. m. -i). – Operaio addetto alla fusione (a. fonditore) e messa in opera (pavimentatore a.) dell’asfalto, nei lavori d’impermeabilizzazione e di pavimentazione. ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose [...] mente e dello spirito, la compostezza negli atti che il colloquio con Dio impone: pregare con d.; assistere con d. alla messa, alle funzioni sacre; si levò con divozione la corona dal collo (Manzoni). Al plur., le preghiere che si recitano al mattino ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....