contraccezione d'emergenza
contraccezione d’emergenza loc. s.le f. Prevenzione di una gravidanza indesiderata, messa in atto immediatamente dopo un rapporto non protetto, con assunzione di sostanze farmacologiche [...] abortive. ◆ Secondo il cardinale di Dublino, Desmond Connell, la vittoria degli antiabortisti al referendum di oggi aprirebbe la possibilità, in un secondo momento, di vietare anche la contraccezione d’emergenza. ...
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pretensionamento
pretensionaménto s. m. [der. di pretensionare]. – In riferimento a cinture di sicurezza dotate di pretensionatore, messa in funzione immediata di tale dispositivo in caso di urto. ...
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esergo
eṡèrgo s. m. [dal lat. mod. exergum, comp. del gr. ἐξ «fuori» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi). – 1. In numismatica, lo spazio del campo monetale, limitato da una linea retta, dove appaiono varî elementi [...] monetario, la cifra del valore, ecc. 2. Per estens., la parte iniziale di un libro, o di uno scritto in genere (anche epistolare), dove si colloca un motto o una citazione: una terzina di Dante, messa in esergo. Anche, il motto stesso o la citazione. ...
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sardina
s. f. [lat. sardĭna, der. di sarda: v. sarda2]. – 1. Pesce teleosteo marino della famiglia clupeidi (nella attuale classificazione zoologica incluso nel genere Sardina con il nome specifico di [...] inverno, durante il periodo della riproduzione. 2. a. Nell’uso com., sarda di piccole dimensioni, conservata sott’olio e messa in commercio in scatolette di latta ermeticamente chiuse o, anche, in barattoli di vetro: sardine in scatola; una scatola ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto [...] disco di farina di frumento (impastata con acqua naturale e cotta al forno) che il sacerdote consacra nel sacrificio della messa: l’offerta, l’elevazione dell’o.; esposizione dell’o., nell’ostensorio. Modo pop.: non esser farina (o pasta) da far ...
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pretensione2
pretensióne2 s. f. [comp. di pre- e tensione]. – Propriam., tensione preventiva; in partic., nella tecnica edilizia, la tecnica di messa in tensione delle armature metalliche di una struttura [...] in cemento armato precompresso ...
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crocchiare2
crocchiare2 v. intr. [der. di crocchio2, incrociato con la voce prec.] (io cròcchio, ecc.; aus. avere), raro. – Riunirsi a conversare in crocchio: dopo messa egli crocchiava cogli altri compari [...] sul piazzale (I. Nievo) ...
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slupatura
s. f. [der. di lupa (nel sign. 2 b), malattia dell’olivo, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Operazione con la quale si libera il tronco o altra parte dell’olivo danneggiato dalla lupa o carie; [...] si esegue con attrezzi adatti, come sgorbie, scalpelli, ecc., fino a raggiungere il legno sano, la cui superficie, messa a nudo e bene lisciata, viene disinfettata e spalmata con sostanze protettive. ...
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quadrettatura
s. f. [der. di quadrettare]. – 1. L’operazione di quadrettare una superficie, e il reticolato con cui si presenta la superficie quadrettata: fare la q. di un foglio di carta; metodo della [...] q., usato per riprodurre, agevolandone il riporto, un disegno, o per facilitare la messa in prospettiva di una figura; quaderno con una q. piccola; un tessuto con una q. in bianco e nero. 2. In biologia, metodo di rilevamento delle biocenosi e delle ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....