moltiplicare
(ant. multiplicare) v. tr. [dal lat. multiplicare, der. di multĭplex -plĭcis «molteplice»] (io moltìplico, tu moltìplichi, ecc.). – 1. a. Rendere numericamente molte volte maggiore, o in [...] giorno; di cose: i telefoni cellulari si moltiplicano in modo impressionante; le nostre entrate si sono moltiplicate negli ultimi mesi; si moltiplicano gli ostacoli, i guai, i debiti; Il ricordo si moltiplica nello spirito Come gli anelli nel tronco ...
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tracheloematoma
tracheloematòma s. m. [comp. di trachelo- e ematoma] (pl. -i). – In ostetricia, ematoma del muscolo sternocleidomastoideo del neonato, provocato durante il parto dagli strumenti: si presenta [...] come una tumefazione muscolare che si riassorbe nei primi mesi di vita. ...
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prodigio
prodìgio s. m. [dal lat. prodigium, comp. di prod-, pro- «davanti, prima», e *agiom der. di aio «dire» (quindi originariamente «preannuncio») o, secondo altra interpretazione, der. di ago «spingere, [...] tecnica moderna; fare, compiere, operare, mostrare prodigi; pur essendoci poche speranze, il medico ha fatto prodigi; in pochi mesi ha fatto prodigi nello studio; spesso iperb.: dicono che questa nuova crema di bellezza fa prodigi. c. Per estens ...
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intercalazione
intercalazióne s. f. [dal lat. intercalatio -onis]. – 1. L’operazione o il fatto d’intercalare, cioè d’inserire, di frapporre; in partic., inserzione di giorni o mesi straordinarî nel [...] calendario, al fine di correggere le discordanze fra il sistema ufficiale di divisione del tempo e la durata dell’anno solare. Anche con gli altri sign. del verbo: in legatoria, inserzione di fogli supplementari ...
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fida
s. f. [der. di fidare]. – 1. a. Tassa dell’età feudale, dovuta agli aventi diritto per la riduzione a coltura e a privata conduzione di terreni originariamente adibiti a pascolo. b. Nel Regno di [...] Napoli e nello Stato Pontificio, era sinon. di affida. c. In Sicilia e in Abruzzo è tuttora in uso l’espressione f. bestiame, affitto di pascolo per i mesi estivi. 2. ant. Salvacondotto. ...
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emmental
èmmental (o èmental) s. m. [dallo svizzero-ted. Emment(h)al 〈èmëntaal〉, nome di una valle della Svizzera centr.]. – Tipo di formaggio di pasta dura, cotta, elastica, fatto con latte intero e [...] stagionato 6 mesi, di sapore dolce, di colore avorio, con molti «occhi» di aspetto lucente. ...
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palolo
palòlo s. m. – Nome dato dagli indigeni delle isole Figi alle porzioni epitoche (v. epitoco), cioè alle parti posteriori del corpo cariche di prodotti sessuali maturi dell’anellide polichete marino [...] bentonico Eunice viridis, che ogni anno, nei mesi di ottobre e novembre, per due giorni, e spec. nel secondo giorno in cui la luna è al suo ultimo quarto, si distaccano dal resto del corpo e sciamano contemporaneamente in grande numero sulla ...
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monda
mónda s. f. [der. di mondare]. – Sinon. di mondatura, nel senso di azione del mondare: m. d’una pianta, m. delle viti. È più frequente di mondatura con i due sign. che seguono: 1. Operazione che [...] si effettua nelle risaie durante i mesi di giugno e luglio per estirpare le erbe infestanti (principalmente alghe) che possono danneggiare la coltivazione, oggi sostituita, almeno nei paesi ad economie avanzate, dalla m. chimica, cioè dall’ ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello [...] stesso proprietario), sia in zone pregevoli per il paesaggio, l’ambiente e il clima, utilizzata soprattutto nei mesi estivi o, i genere, nei periodi di vacanze: andare, stare in villa; passare, trascorrere l’estate in villa; avere una v. al mare, sul ...
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ragazzo
s. m. [dall’arabo raqqāṣ «fattorino, corriere», passato già nel lat. mediev. ragatius e varianti]. – 1. Chi è nell’età dell’adolescenza o della giovinezza (per il femm., ragazza, che ha anche [...] . ragazzùccio (che esprime compatimento); accr. ragazzóne (f. -a), ben sviluppato; scherz., anche di adulto, ingenuo o allegro: se posso tenere a bada, per questi pochi giorni, quel ragazzone, ho poi due mesi di respiro (Manzoni); pegg. ragazzàccio. ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che ha le sue origini nell'Antichità.I m. formano...
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, ha goduto di grande favore....