radioepidermite
s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e epiderm(ide), col suff. medico -ite]. – In medicina, forma acuta di radiodermite di media gravità, contrassegnata da edema e formazione di flittene, [...] della durata da 1 a 6 mesi, con possibile esito in una radiodermite cronica. ...
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pro2
pro2 〈prò〉 (o prò) s. m. [apocope dell’ant. prode s. m.] (radd. sint.). – 1. Giovamento, vantaggio, utilità. Si usa soltanto in determinate frasi: che pro me ne viene?; a che pro affaticarsi tanto?; [...] , recare giovamento: roba rubata non fa buon pro (prov.); in altri casi, far profitto, far comodo: quegli scudi, che ne’ mesi della fame le avevan fatto tanto pro (Manzoni); poco com. o ant. con soggetto di persona, profittare, trarre vantaggio: far ...
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vivucchiare
v. intr. [der. di vivere] (io vivùcchio, ecc.; aus. avere). – Vivere stentatamente, miseramente (v. anche vivacchiare, che è molto più com.): vivucchia con una modesta pensione; stentai dei [...] mesi, vivucchiando di certi lavoretti di cucito (Capuana). ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la [...] la l.; l. condizionale, concessione della libertà vigilata, prima della fine della pena detentiva, a un detenuto che abbia scontato 30 mesi o almeno metà della pena e abbia dato prove costanti di buona condotta; o redenzione dallo straniero, da un ...
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trizio
trìzio (o trìtio) s. m. [lat. scient. Tritium, der. di trito-]. – In chimica, isotopo radioattivo dell’idrogeno, a numero di massa 3, di simbolo 3H o T, il cui nucleo contiene un protone e due [...] neutroni, presente in natura in quantità piccolissime, per lo più sotto forma di acqua triziata; ha una semivita di 12 anni e 3 mesi, ed è molto usato nella ricerca come tracciante radioattivo. ...
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aspettativa
s. f. [der. di aspettare]. – 1. L’atto, il fatto di aspettare, attesa: essere in a., stare in a., aspettare; superare l’a., essere superiore all’a., riuscire meglio di quanto si prevedeva: [...] elettive politiche o amministrative), con la corresponsione, in alcuni casi, della retribuzione, intera o ridotta: chiedere un’a. di sei mesi per ragioni di salute; fare domanda di a.; essere, stare in a.; mettersi, essere collocato in aspettativa. ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate [...] . Per i meteorologi, l’estate va dal 10 giugno al 31 agosto, cioè coincide con l’intervallo di tempo di tre mesi approssimativamente centrato attorno all’epoca del massimo annuo di temperatura (verso la metà di luglio). 2. E. di san Martino: séguito ...
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cuccagna
s. f. [dal lat. mediev. Cocania «paese dell’abbondanza», nome prob. foggiato con una voce germ. indicante dolciumi (cfr. ted. Kuchen «dolce, torta») e la terminazione -ania di nomi di regione]. [...] abbondanza d’ogni cosa, vita piacevole e allegra: hanno trovato la c.!; è finita la c.!; godersi la c.; era già da cinque mesi che durava questa bella c. di baloccarsi e di divertirsi le giornate intere, senza mai vedere in faccia né un libro, né una ...
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embriopatia
embriopatìa s. f. [comp. di embrio- e -patia]. – In medicina, ogni affezione o alterazione che colpisca l’embrione o il feto, e le conseguenze che ne derivano (anomalie, malformazioni); e. [...] rubeolica, quella provocata dalla rosolia contratta nei primi tre mesi di gravidanza e che nel prodotto del concepimento provoca danni oculari, uditivi, cardiaci ed eventualmente encefalici. ...
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vicino
agg., s. m. e avv. [lat. vicīnus, der. di vicus «rione, borgo, villaggio»; propr. «che appartiene allo stesso vicus»]. – 1. agg. a. Che è relativamente a poca distanza rispetto al luogo in cui [...] la prep. di: abita v. di Porta Pia; v. di San Brancazio stette un buono uomo e ricco (Boccaccio); in senso temporale, anche col sign. di quasi: priegote che, perch’ella sia nella mia casa vicin di tre mesi stata, ella non ti sia men cara (Boccaccio). ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che ha le sue origini nell'Antichità.I m. formano...
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, ha goduto di grande favore....