allettare2
allettare2 v. tr. [der. di letto2] (io allètto, ecc.). – 1. Obbligare a letto: la malattia lo ha allettato. Com. solo nel rifl., mettersi a letto per malattia, e spec. per malattia cronica [...] che obbliga a lunga degenza: dopo la ricaduta si allettò per molti mesi. 2. Abbattere, piegare a terra: il vento ha allettato tutta l’avena; il grano è stato allettato dalla grandine. Come intr. pron., allettarsi (raro allettare intr., senza la ...
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fesseria
fesserìa s. f. [der. di fésso2]. – 1. Atto, comportamento o parole da fesso, o comunque sconsiderati: non dire fesserie!; chissà quante f. avrà combinato!; per quella f., si è fatto tre mesi [...] di prigione. 2. fig. Cosa trascurabile, di nessun valore; inezia ...
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trisomia
trisomìa s. f. [der. di (auto)soma, col pref. tri-]. – In genetica, mutazione del genoma, che consiste nella presenza di un cromosoma soprannumerario o di un frammento di cromosoma a carico [...] (trisomia del cromosoma 21, e perciò detta anche trisomia 21), la sindrome di Patau (trisomia del cromosoma 13) e la sindrome di Edwards (trisomia del cromosoma 18); le ultime due portano generalmente alla morte dell’individuo nei primi mesi di vita. ...
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radioepidermite
s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e epiderm(ide), col suff. medico -ite]. – In medicina, forma acuta di radiodermite di media gravità, contrassegnata da edema e formazione di flittene, [...] della durata da 1 a 6 mesi, con possibile esito in una radiodermite cronica. ...
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pro2
pro2 〈prò〉 (o prò) s. m. [apocope dell’ant. prode s. m.] (radd. sint.). – 1. Giovamento, vantaggio, utilità. Si usa soltanto in determinate frasi: che pro me ne viene?; a che pro affaticarsi tanto?; [...] , recare giovamento: roba rubata non fa buon pro (prov.); in altri casi, far profitto, far comodo: quegli scudi, che ne’ mesi della fame le avevan fatto tanto pro (Manzoni); poco com. o ant. con soggetto di persona, profittare, trarre vantaggio: far ...
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vivucchiare
v. intr. [der. di vivere] (io vivùcchio, ecc.; aus. avere). – Vivere stentatamente, miseramente (v. anche vivacchiare, che è molto più com.): vivucchia con una modesta pensione; stentai dei [...] mesi, vivucchiando di certi lavoretti di cucito (Capuana). ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la [...] la l.; l. condizionale, concessione della libertà vigilata, prima della fine della pena detentiva, a un detenuto che abbia scontato 30 mesi o almeno metà della pena e abbia dato prove costanti di buona condotta; o redenzione dallo straniero, da un ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] di pubblica sicurezza; l. controllata, sanzione sostitutiva di una pena detentiva di durata non superiore a 6 mesi, consistente in un complesso di obblighi e limitazioni imposti al condannato (per es., divieto di allontanarsi senza autorizzazione ...
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trizio
trìzio (o trìtio) s. m. [lat. scient. Tritium, der. di trito-]. – In chimica, isotopo radioattivo dell’idrogeno, a numero di massa 3, di simbolo 3H o T, il cui nucleo contiene un protone e due [...] neutroni, presente in natura in quantità piccolissime, per lo più sotto forma di acqua triziata; ha una semivita di 12 anni e 3 mesi, ed è molto usato nella ricerca come tracciante radioattivo. ...
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aspettativa
s. f. [der. di aspettare]. – 1. L’atto, il fatto di aspettare, attesa: essere in a., stare in a., aspettare; superare l’a., essere superiore all’a., riuscire meglio di quanto si prevedeva: [...] elettive politiche o amministrative), con la corresponsione, in alcuni casi, della retribuzione, intera o ridotta: chiedere un’a. di sei mesi per ragioni di salute; fare domanda di a.; essere, stare in a.; mettersi, essere collocato in aspettativa. ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che ha le sue origini nell'Antichità.I m. formano...
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, ha goduto di grande favore....