otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] metri di stoffa; un periodo di otto mesi; otto anni; posposto al sost.: abitare al numero 8, all’interno 8; il volume è stampato in corpo 8 (o otto). Locuz. particolari: in quattro e quattr’otto, in brevissimo tempo (ma esprime anche la facilità, ...
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tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità [...] o tondi tondi); meno com. d’altre quantità o misure: sono trenta litri t., esatti; è stato via da casa cinque mesi tondi tondi. Con altro senso fig., non com., sciocco, sempliciotto, tonto: ma sei t. davvero!; un religioso, il quale, quantunque fosse ...
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vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», [...] finché non ha superato l’anno e finché ha la dentizione di latte: la vacca ha partorito un v.; un v. di pochi mesi; v. di latte, non ancora divezzato; v. da macello; carne di vitello. 2. estens. a. Carne di vitello macellato, pregiata e delicata ...
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scricchiolare
v. intr. [voce di origine onomatopeica; cfr. cric2] (io scrìcchiolo, ecc.; aus. avere). – 1. Produrre un rumore leggero, secco e crepitante; spec. di cose rigide, dure o secche, che si [...] s. le ossa. 2. In senso fig., mostrare segni di deterioramento, di cedimento, relativamente alla saldezza di un rapporto, di una situazione e sim.: la sua posizione finanziaria comincia a s.; dopo soli due mesi, il loro matrimonio già scricchiola. ...
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rosolia
roṡolìa (pop. roṡalìa) s. f. [der. di ròsa, per il colore dell’esantema]. – Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica, detta anche rubeola, provocata da un virus specifico [...] un’importanza speciale, in quanto può colpire il prodotto del concepimento determinando un complesso dl alterazioni, oculari, cardiache, acustiche, e neurologiche (embriopatia rubeolica), soprattutto se contratta nei primi mesi di gravidanza. ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] , in Sudafrica: v. neerlandese). In partic.: a. Calendario o., quello formato da 12 o 6 fogli contenenti ciascuno uno o due mesi con i giorni disposti in colonna, che si appende alla parete. b. Rilegatura o., quella fornita di copertina flessibile. c ...
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pedata
s. f. [der. del lat. pes pedis «piede»]. – 1. a. Orma, impronta del piede: non vedendo per la selva né via né sentiero, né pedata di caval conoscendovi (Boccaccio); nell’uso com., impronta del [...] : lo riconobbe alle pedate. 2. Colpo dato col piede, calcio: il gottoso ... ebbe male sopra male, non potendo guarire in parecchi mesi delle p. e percosse de’ porci (Sacchetti); aprì la porta con una p.; in partic., calcio dato a persone: prendere a ...
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rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis [...] suum); si manifesta con febbre e anoressia, cui fa seguito la comparsa di macchie rosse sulla pelle, prima isolate, poi spesso confluenti; il bacillo può contagiare l’uomo, nel quale la malattia è diffusa ...
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naia1
nàia1 (meno com. nàja) s. f. [dal friul. naie, ven. ant. naia «razza, genia» (che è il lat. natalia)], gerg. o scherz. – La vita e il servizio militare, nel senso più ampio e con partic. riferimento [...] a quegli aspetti della vita militare che erano più gravosi fisicamente e ritenuti più duri da sopportare: essere sotto la n.; ho già fatto sei mesi di naia. ...
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ghiacciaia
ghiacciàia s. f. [der. di ghiaccio2]. – 1. In passato, locale destinato alla conservazione nella stagione calda del ghiaccio raccolto durante l’inverno, consistente in un ambiente sotterraneo [...] ghiaccio di origine terrestre, provenienti dal congelamento di acque sorgive o freatiche, o da ammassi di neve caduta nei mesi invernali in cavità sotterranee (dette anch’esse ghiacciaie). 5. fig. Ambiente assai freddo: questa stanza è una ghiacciaia ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che ha le sue origini nell'Antichità.I m. formano...
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, ha goduto di grande favore....