capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] c. di una cosa, finirla, risolverla, giungere al risultato desiderato: si è logorato il cervello senza venire a c. di nulla; in c. a un mese, in c. a un anno, alla fine di questi termini di tempo; prov., cosa fatta c. ha, ciò ch’è fatto è fatto e non ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare [...] convenzionati (alberghi, ristoranti, supermercati, importanti esercizî di vendita, ecc.), beni o servizî rinviandone il pagamento a fine mese o al ricevimento del conto globale. Certificato di c., documento che prova l’esistenza di un diritto di ...
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denominazione
denominazióne s. f. [dal lat. tardo denominatio -onis]. – 1. Il denominare, l’essere denominato; più spesso, il nome stesso con cui una persona o una cosa viene indicata: gli oggetti prendono [...] costituito da un nome proprio retto da un nome generico, mediante la preposizione di (per es., la città di Napoli, il mese di marzo); in latino, questo complemento va nello stesso caso del sostantivo reggente. Nel linguaggio giur. e comm., d. d ...
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nove
nòve agg. num. card. [lat. nŏvem], invar. – Il numero intero che segue immediatamente all’otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 9, in numeri romani IX): n. giorni, n. cartelle dattiloscritte, [...] Come s. m., il numero 9: giocare il n. di quadri; ha avuto n. (un bel n.) in storia; e sottintendendo un altro sost. (giorno, mese, anno, ecc.): la partenza è stata anticipata al n. di maggio; la classe del n., è nato nel n. (cioè l’anno 9 del secolo ...
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egiziaco
egizìaco agg. [dal lat. Aegyptiăcus, gr. Αἰγυπτιακός] (pl. m. -ci). – Dell’Egitto, egiziano: le divinità e.; è soprattutto usato nel nome di santa Maria Egiziaca, alla quale è anche dedicata [...] partic.: unguento e., unguento composto di verderame, allume, miele e aceto, adoperato anticamente per la cura delle ulcere; giorni e., nome con cui gli astrologi indicavano alcuni giorni del mese, ritenuti infausti in Egitto e in altri paesi. ...
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plecotteri
plecòtteri s. m. pl. [lat. scient. Plecoptera, comp. del gr. πλέκω «intrecciare» e di -pterus «-ttero»]. – Ordine di insetti pterigoti, detti anche perlarî, con circa 3000 specie: hanno un [...] nei torrenti con acque pulite e ossigenate, e attraversano varie mute prima di giungere, dopo 1-3 anni, allo stadio di insetto perfetto, esclusivamente terrestre, che non supera un mese di vita, durante il quale talvolta rimane senza nutrirsi. ...
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vendemmiale2
vendemmiale2 (o vendemmiàio) s. m. [dal fr. vendémiaire, der. (Fabre d’Églantine, 1793) del lat. vindemia «vendemmia»]. – Primo mese del calendario rivoluzionario francese, corrispondente [...] nel calendario gregoriano al periodo dal 22 settembre (negli anni 1795, 1799, 1800-1802, 1804-05 dal 23, e nel 1803 dal 24) al 21 ottobre (e rispettivamente 22 e 23); la denominazione fu in vigore dal ...
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fonda1
fónda1 s. f. [dall’agg. fondo]. – 1. Nel linguaggio di marina, tratto di mare, in un porto o in una rada, che offre opportunità di ancoraggio: essere, stare alla f., di nave che è ormeggiata alle [...] ; punto o posto di f., il punto esatto, determinato con rilevamenti a distanza, dove la nave deve dar fondo. 2. fig., ant. Abbondanza, tempo in cui vi è maggior quantità di qualche cosa: nel qual mese fu la f. e il colmo di cotale infermità (Varchi). ...
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skyplayer
s. m. Giovane appassionato del gioco del calcio, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] Si chiamano «Skyplayers» [...] un gruppo di giovani amici e si fanno chiamare «skyplayers», letteralmente i giocatori del cielo. Da qualche mese hanno dato vita all’ultimo fenomeno underground romano: partite clandestine di calcetto, rigorosamente sui tetti della capitale. (Marco ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] la sua parte di eredità; acquistare: ho avuto il libro per pochi soldi; percepire, riscuotere: ha uno stipendio di duemila euro al mese; non abbiamo ancora avuto gli arretrati; ricavare da una vendita: ho venduto il terreno e ne ho avuto poco più di ...
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Ciascuno dei 12 periodi in cui è suddiviso l’anno civile, distinti con propri nomi; costituisce una unità di misura del tempo, multiplo dell’unità fondamentale, il giorno, determinato dalla rotazione della Terra intorno al proprio asse; agli...
mese
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Con il termine m. si possono indicare due diversi periodi di tempo corrispondenti rispettivamente al m. lunare o al m. del calendario, che è il periodo in cui viene suddiviso l'anno civile.
Il m. lunare può...