prossimo
pròssimo agg. e s. m. [dal lat. proxĭmus, superl. di prope «vicino»]. – 1. Molto vicino (nello spazio), che si trova a brevissima distanza: l’albergo è p. alla stazione; siamo p. alla meta; [...] , e serve a indicare un fatto passato ma avvenuto in un tempo non interamente trascorso (per es.: mi ha scritto in questo mese) o un fatto anche lontano ma i cui effetti durano tuttora o che sia comunque posto in relazione col presente (per es.: l ...
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tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre [...] un altro sostantivo (giorno, anno, ecc.): la partenza è stata rimandata al tre del mese (cioè al giorno 3); ai tre del mese (ad ogni terzo giorno del mese); essere del tre (cioè nato nell’anno 2003, 1903, ecc.); Nel pattinaggio su ghiaccio ...
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mensilita
mensilità s. f. [der. di mensile]. – 1. Periodicità mensile, che ricorre cioè o si rinnova a ogni mese, a distanza cioè di trenta giorni all’incirca: m. di una pubblicazione; m. di un pagamento, [...] sono gli anni di servizio; tredicesima m. (anche sost., la tredicesima), retribuzione, pari in genere allo stipendio di un mese, senza le eventuali indennità accessorie, che viene corrisposta alla fine dell’anno a tutti coloro che percepiscono una ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] scontare, del periodo della gestazione: ha appena terminato il suo t.; fra un mese compirà il suo t.; ha già fatto metà del suo t.; con altro di t.; il debito deve essere saldato nel t. di un mese; è finito il t., è scaduto il termine assegnato; t. ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] . Senza articolo e sottintendendo per lo più un nome, che può essere, per es., denaro o sim.: lui guadagna più di te; questo mese ci hanno dato più (o di più); oppure prezzo: costerà venti euro o anche più; oppure tempo: ci vorrà un’ora e più; questo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] a capo, moto, cieco), sia per la sibilante (es. sposo 〈spò∫o〉, viso 〈vì∫o〉, chiesa 〈ki̯è∫a〉, di fronte a mese 〈mése〉, naso 〈nàso〉, chiuso 〈ki̯ùso〉); nei latinismi le occlusive sorde sono state conservate, perché così voleva l’ortografia; ma la s, su ...
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sestile
s. m. [dal lat. sextilis agg., der. di sextus «sesto1» (in latino, limitato a indicare il mese, anche come sost., sottint. mensis); i sign. 2 e 3 sono formazioni ital., che fanno riferimento [...] dell’anno, nell’antico calendario romano; dopo la riforma giuliana del 45 a. C., l’ottavo mese del nuovo anno solare (chiamato poi agosto in onore di Cesare Ottaviano Augusto). 2. In astrologia, aspetto planetario di due pianeti che presentano una ...
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settembre
settèmbre s. m. [lat. septĕmber -bris, agg. (sottint. mensis «mese»), der. di septem «sette»]. – Il nono mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il settimo (donde il nome) nell’antico [...] re Hussein di Giordania per riaffermare il proprio potere contro i guerriglieri palestinesi intenzionati a esautorarlo (l’espressione è stata talora estesa anche ad altri avvenimenti oscuri o minacciosi, spec. se verificati o previsti in tale mese). ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] , passò a stare, passò ad abitare a Milano); non ha più il negozio qui, è passato da poco in via Rossini; col mese prossimo, passeremo in una stanza più grande; vogliamo p. in salotto a prendere il caffè? Per estens., con riferimento a cose, essere ...
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impegnare
v. tr. [der. di pegno] (io impégno, ... noi impegniamo, voi impegnate, e nel cong. impegniamo, impegniate). – 1. Dare un oggetto in pegno, a garanzia cioè del debito che si contrae ottenendo [...] occupato in qualche attività: è un lavoro che impegna venti operai; la stesura di questo saggio mi ha impegnato per più d’un mese; talora con sign. più vicino a obbligare: è una ricerca che m’impegna per molte ore al giorno; i. una divisione, una ...
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Ciascuno dei 12 periodi in cui è suddiviso l’anno civile, distinti con propri nomi; costituisce una unità di misura del tempo, multiplo dell’unità fondamentale, il giorno, determinato dalla rotazione della Terra intorno al proprio asse; agli...
mese
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Con il termine m. si possono indicare due diversi periodi di tempo corrispondenti rispettivamente al m. lunare o al m. del calendario, che è il periodo in cui viene suddiviso l'anno civile.
Il m. lunare può...