principiare
v. tr. e intr. [der. di principio] (io princìpio, ecc.). – 1. tr. Cominciare, avviare: p. un lavoro, un viaggio, un discorso; il pittore principiò il quadro, ma non riuscì a finirlo; costruito [...] azione (a p. da oggi la chiusura dei negozî è posticipata di mezz’ora; prenderai servizio a p. dal 15 del mese), sia per rafforzare l’idea di partecipazione totale a un’azione (a p. dal presidente della Repubblica tutti i cittadini sono obbligati ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] con valore più o meno iperb. (s. due parole di ringraziamento; ti scrivo due righe per informarti sui fatti più recenti); è un mese che non scrivo a mia sorella; scrivigli pure a nome mio; gli ho scritto di venire subito; carta da s., lo stesso che ...
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caristerie
caristèrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Χαριστήρια]. – Antiche feste greche di ringraziamento che si celebravano in Atene il 12 del mese di boedromione (settembre) in ricordo della liberazione [...] della città (403 a. C.) dai trenta tiranni ...
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inaugurare
v. tr. [dal lat. inaugurare, comp. di in-1 e augurare: v. augurare] (io inàuguro, ecc.). – 1. Nell’originario sign. latino, consacrare al culto cosa o persona, previa consultazione del volere [...] volta un ambiente, avviare un’attività, e sim., senza idea di solennità: oggi ho inaugurato la mia giacca nuova; il mese prossimo inaugureremo il nuovo negozio; quando vogliamo i. i lavori per la sistemazione del giardino?; i. un nuovo sistema, un ...
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inazione
inazióne s. f. [comp. di in-2 e azione1]. – Il fatto di essere inattivo, inoperoso, per lo più per cause esterne, o per forza maggiore, non per indolenza, per mancanza di volontà o per disposizione [...] naturale (nel qual caso si parla piuttosto di inerzia): l’artrosi mi ha costretto all’i. per più d’un mese; la forzata i. delle truppe, degli organi di polizia. Anche, più genericam., sospensione dell’azione, interruzione d’una determinata attività: ...
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privo
agg. [dal lat. privus, propr. «che sta da sé»]. – Che manca di qualche cosa che dovrebbe avere, o che precedentemente aveva, intendendosi in genere di cosa necessaria, utile, gradevole, appropriata [...] ; anche con compl. di persona: ragazzi che nel terremoto sono rimasti p. dei genitori. Spesso in senso fig.: da più di un mese sono p. di sue notizie; un uomo p. di personalità, di principî morali; è uno strozzino assolutamente p. di scrupoli; il tuo ...
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li1
li1 art. determ. m. pl. – Variante ant., poet. e dial., dell’art. gli (li spazî, li zelanti), che si trova però usato anche invece di i: Tornate a riveder li vostri liti (Dante); per li campi esulta [...] (Leopardi); oggi sopravvive, ma sempre più raram., nella corrispondenza formale o burocratica, nelle indicazioni di data: li 10 ottobre (non però col 1° del mese, perché 1° è sing.; e in ogni caso sempre senz’accento). ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato [...] al periodo che comincia con la riconoscibilità dei caratteri morfologici della specie (nella specie umana, tra la fine del 2° mese dal concepimento e il compimento della gestazione), mentre si preferiva chiamare embrione lo stadio precedente. ...
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tossicosi
tossicòṡi s. f. [der. di tossico1, col suff. -osi]. – In medicina, il complesso delle manifestazioni morbose legate alla diffusione nell’organismo di sostanze tossiche endogene (tossiemia), [...] sindromi proprie della gestazione (pertanto dette anche gestosi) che insorgono quasi esclusivam. nel primo e nel terzo mese di gravidanza e consistono in varî disturbi neurovegetativi, anemie, dermatosi, edemi, ipertensione arteriosa, ecc.; t. del ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] è presto, è tardi; siamo già a Natale; è di cinque mesi, di sette mesi, ecc., o è al quinto, al settimo mese (per indicare lo stadio della gravidanza). Determinando la distanza nello spazio o nel tempo: da qui al paese ci saranno almeno sei miglia; c ...
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Ciascuno dei 12 periodi in cui è suddiviso l’anno civile, distinti con propri nomi; costituisce una unità di misura del tempo, multiplo dell’unità fondamentale, il giorno, determinato dalla rotazione della Terra intorno al proprio asse; agli...
mese
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Con il termine m. si possono indicare due diversi periodi di tempo corrispondenti rispettivamente al m. lunare o al m. del calendario, che è il periodo in cui viene suddiviso l'anno civile.
Il m. lunare può...