otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] : ho avuto (un) otto in storia. b. Sottintendendo un altro sostantivo (giorno, anno, ecc.): la riunione è stata fissata per l’otto del mese; oggi a otto, l’ottavo giorno a contare da oggi; è dell’otto o dell’8 (è nato cioè nell’ottavo anno del secolo ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] , l’intera quantità, o esprime il concetto della pienezza, della compiutezza: t. il mondo, t. la piazza, t. la casa; t. il mese, t. la settimana; non ha fatto che brontolare per t. la strada; sapeva t. la lezione, conosce t. Dante a memoria; di cose ...
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consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la [...] sfruttarlo per un uso determinato: abbiamo consumato tutta l’acqua; quanto olio consumi!; s’è consumato troppo gas in questo mese; è un motore che consuma troppa benzina, o, con compl. avverbiale, che consuma poco, troppo; riferito a denaro (o, meno ...
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allattare
v. tr. [lat. tardo allactare, der. di lac lactis «latte»]. – Alimentare un nuovo nato con il latte: la mamma allatta il suo bambino; la gatta allatta i gattini; dopo il primo mese, il neonato [...] ha dovuto essere allattato artificialmente. Raro l’uso intr., col senso di prendere, succhiare il latte ...
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radicare
v. intr. [dal lat. radicari, lat. tardo radicare, der. di radix -icis «radice»] (io ràdico, tu ràdichi, ecc.; aus. essere). – 1. a. Mettere radici, abbarbicarsi, attecchire, di piante, e, per [...] , robustamente, ecc. b. fig. Inserirsi e ambientarsi perfettamente (quasi esclusivam. con la particella pron.), riferito a persone: è appena qualche mese che si è trasferito a Torino, e già vi si è radicato; non so se riuscirà a radicarsi in questo ...
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cronico
crònico agg. [dal lat. chronĭcus, gr. χρονικός, der. di χρόνος «tempo»] (pl. m. -ci) . – 1. In medicina, e nel linguaggio com., di malattia o condizione morbosa a lento decorso, e quindi con [...] nella locuz. data c., con cui viene talvolta indicata la parte della data che dà l’indicazione del tempo (giorno, mese, anno), in contrapp. alla data topica, che dà l’indicazione del luogo. ◆ Avv. cronicaménte, in forma cronica: soffro cronicamente ...
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scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri [...] il testo dello scritto. d. Per estens., lettera: inviare, ricevere, recapitare uno s.; ho ricevuto un suo s. spedito un mese fa. e. Opera letteraria in prosa o in poesia; opera, saggio di qualsiasi genere e argomento redatto mediante la scrittura ...
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isochimena
iṡochimèna agg. e s. f. [comp. di iso- e tema del gr. χειμαίνω «essere esposto al freddo invernale»]. – In geofisica, linea i. (o assol. isochimena), linea che unisce tutti i punti di una [...] data zona terrestre (o di tutta la Terra) aventi uguali valori di temperatura media nel mese più freddo. ...
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ovaio
ovàio agg. e s. m. [der. di uovo], non com. – 1. Come agg., solo nelle locuz.: gallina o., che fa uova, che fa molte uova (più com. ovaiola); gennaio o., perché in questo mese le galline fanno [...] più uova che negli altri mesi. 2. s. m. (f. -a) Venditore di uova. 3. s. m. In anatomia comparata, lo stesso che ovaia, organo femminile ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), [...] L., esposizione di prodotti industriali e commerciali, a carattere internazionale, che si svolge ogni anno a Bari nel mese di settembre, così chiamata perché interessa prevalentemente gli scambî commerciali con i Balcani e il Vicino Oriente. 3. ant ...
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Ciascuno dei 12 periodi in cui è suddiviso l’anno civile, distinti con propri nomi; costituisce una unità di misura del tempo, multiplo dell’unità fondamentale, il giorno, determinato dalla rotazione della Terra intorno al proprio asse; agli...
mese
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Con il termine m. si possono indicare due diversi periodi di tempo corrispondenti rispettivamente al m. lunare o al m. del calendario, che è il periodo in cui viene suddiviso l'anno civile.
Il m. lunare può...