settimana
s. f. [dal lat. tardo septimana, femm. sostantivato dell’agg. septimanus «in numero di sette», der. di septĭmus «settimo», calco del gr. ἑβδομάς (der. di ἕβδομος «settimo»)]. – 1. a. Periodo [...] s. lunga, di sei giorni lavorativi e uno solo di riposo (in genere la domenica); essere pagato a settimana (anziché a mese o a quindicina, oppure a giornata). Per estens., la paga, il salario corrispondente a una settimana di lavoro: riscuotere la s ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] : il lavoro è partito male; è ora di p. con questa iniziativa; a p. da oggi, a p. dal prossimo mese, a cominciare da oggi, dal prossimo mese; fig., p. da zero, p. dal nulla, di chi ha avuto degli inizî difficili, che ha dovuto lottare per affermarsi ...
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agosto2
agósto2 s. m. [lat. tardo agŭstus per il class. augŭstus, in onore di Augusto imperatore]. – L’ottavo mese dell’anno nel calendario civile; corrisponde al sesto dell’antico calendario romano, [...] d’a., con riferimento soprattutto alla faccia di persone, ma anche fig., col senso di tonto, semplicione (l’agosto è il mese nel quale la luna piena, al suo sorgere nell’ora del tramonto del sole, appare all’orizzonte più tonda e rosseggiante); prov ...
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passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. [...] p., l’ultimo che precede immediatamente l’anno o il mese in cui siamo (cfr. scorso); e così l’inverno p., la settimana p., il lunedì p., e sim. Analogam., di ciò che appartiene al tempo trascorso: le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli [...] quant’io desideri il suo ritorno; non sa neppur lui quanto vale; né anche si potrà sapere a quanti siamo del mese, perché non si stamperanno più lunari (Leopardi). Ellitticamente: sono contento di rivederti e non ti dico quanto (sia contento); ci ho ...
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banal-buonista
(banal buonista) loc. s.le m. e f. (iron.) Chi si fa sostenitore di giuste cause con semplicistico buonismo. ◆ Finora ci eravamo preoccupati della banalità del male che la Arendt aveva [...] , per esempio, si preoccupa sempre di chi non ce la fa ad arrivare alla fine del mese; ma se lui, il banal-buonista, ha una bella pensione e alla fine del mese ci arriva senza pensieri, beh questo sì che desta qualche sospetto! (Raffaele La Capria ...
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antesterióne s. m. [dal gr. ἀνϑεστηριών -ῶνος; v. la voce prec.]. – Ottavo mese del calendario attico, corrispondente alla seconda metà di febbraio e alla prima di marzo. ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a [...] che mi perseguita senza t.; ha piovuto senza t. per quindici giorni; per condurre a termine il restauro, ha lavorato senza t. per un mese intero; solo verso sera il dolore di denti mi ha dato un po’ di tregua. Nell’uso poet. ant., fare tregua con i ...
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accogliere
1. MAPPA ACCOGLIERE significa ricevere, e in particolare ricevere nella propria casa o ammettere nel proprio gruppo, temporaneamente o stabilmente; si usa soprattutto per descrivere il modo, [...] (un teatro che può a. tremila spettatori).
Citazione
Mio padre ricomparve dopo Natale, quando Carmine Arturo aveva ormai più d’un mese. Capitando inaspettato, egli trovò in casa tre o quattro donne amiche di N., venute a visitarla. C’era da supporre ...
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Ciascuno dei 12 periodi in cui è suddiviso l’anno civile, distinti con propri nomi; costituisce una unità di misura del tempo, multiplo dell’unità fondamentale, il giorno, determinato dalla rotazione della Terra intorno al proprio asse; agli...
mese
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Con il termine m. si possono indicare due diversi periodi di tempo corrispondenti rispettivamente al m. lunare o al m. del calendario, che è il periodo in cui viene suddiviso l'anno civile.
Il m. lunare può...