intercalare1
intercalare1 agg. e s. m. [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare: v. intercalare2]. – 1. agg. Che si intercala, che cioè si interpone o viene interposto in [...] inattive fra i tessuti definitivi; accrescimento i., tipicamente quello dovuto all’attività, limitata nel tempo, dei meristemi intercalari, come avviene, per es., in molte monocotiledoni, e anche quello di certe alghe brune filamentose ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] e meccaniche (fibre). Viene definito l. primario quello prodotto dall’attività di meristemi primarî, e l. secondario quello prodotto per attività del cambio (meristema secondario). 5. In zoologia, la terza cavità dello stomaco concamerato dei ...
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tropofito
tropòfito s. m. (o tropòfita s. f.) [comp. di tropo- e -fito (o -fita)]. – In botanica, pianta che si adatta in modo ottimale al ritmo climatico annuale, in partic. nelle regioni caratterizzate [...] di periodi secchi e umidi e/o caldi e freddi, con modificazioni della forma, come la caduta delle foglie e la formazione di gemme dormienti epigee, rivestite di perule per proteggere i meristemi apicali, oppure di organi ipogei come bulbi o tuberi. ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi [...] cui si forma: l. primario, quello prodotto dall’attività di meristemi primarî; l. secondario, quello prodotto per attività del cambio (meristema secondario: v. meristema); l. omoxilo, quando è costituito solo da tracheidi ed elementi parenchimatici ...
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anticlino
agg. [comp. di anti-1 e -clino]. – In botanica, pareti a., le nuove pareti dei meristemi, quando sono formate da cellule perpendicolari alla superficie dell’organo. ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario [...] e della radice, quella che, dopo la formazione di una struttura primaria, prende origine per attività dei meristemi secondarî (per es., il cambio interfascicolare), che formano nuovi tessuti, detti secondarî, determinando un accrescimento diametrico ...
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periclino1
periclino1 agg. [comp. di peri- e -clino]. – In botanica, detto delle nuove pareti che si formano durante la divisione delle cellule dei meristemi, quando sono parallele alla superficie dell’organo; [...] si contrappone a anticlino ...
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morfoactina
s. f. [dall’ingl. morphoactin, comp. di morpho(genetically) act(ive substance) «sostanza morfogeneticamente attiva», col suff. -in «-ina»]. – Nome di un gruppo di sostanze organiche sintetiche [...] , con azione lenta e graduale, modificano o inibiscono lo sviluppo, spec. negli organi di nuova formazione, agendo sui meristemi; dal punto di vista pratico possono essere utilizzate per distruggere le erbe infestanti o ritardarne l’accrescimento. ...
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falchetto
falchétto s. m. [dim. di falco]. – 1. Nome region. di alcune specie di falco più piccole del falco ordinario (come lo smeriglio, il gheppio, il falco cuculo, ecc.). 2. fig., non com. Ragazzo [...] legno e un rapido deperimento delle piante; l’altra dovuta forse alla progressiva depressione della facoltà generatrice dei meristemi, in seguito a defogliazioni e potature eccessive, che si inizia col disseccamento dei rami e può infine presentare ...
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agrobatterio
agrobattèrio s. m. [dal lat. scient. Agrobacterium, comp. del lat. ager agri «campo» e del lat. scient. Bacterium «batterio»]. – Genere di batterî eubatteriali della famiglia rizobiacee, [...] tumori sulle piante superiori. Comprende parecchie specie, delle quali la più tipica, Agrobacterium tumefaciens, induce proliferazione nei meristemi, provocando su radici e fusti di piante erbacee e legnose ingrossamenti molli e duri, fino a far ...
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In botanica, detto delle nuove pareti che si formano durante la divisione delle cellule dei meristemi, quando sono parallele alla superficie dell’organo.
In botanica, si dice delle nuove pareti, che si formano durante la divisione delle cellule dei meristemi, quando sono perpendicolari alla superficie dell’organo o alle pareti pericline.