giromagnetico
giromagnètico agg. [comp. di giro- e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto di fenomeni in cui fatti magnetici sono legati a moti di rotazione, o di rivoluzione, e anche di grandezze [...] di telebussola costituita da un magnetometro per la misurazione dell’intensità e della direzione del campo magnetico terrestre, il quale controlla l’assetto di un girodirezionale mantenendone l’asse giroscopico costantemente nel meridiano magnetico. ...
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panico
pànico agg. e s. m. [dal lat. panĭcus, gr. πανικός (e come sost. πανικόν), der. del nome del dio Πάν, Pan] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di Pan, relativo a Pan, che nella mitologia greca era il dio [...] delle montagne e della vita agreste, patrono del riposo meridiano; in partic., era detto timor p., terrore p. quel timore misterioso e indefinibile che gli antichi ritenevano cagionato dalla presenza del dio Pan; letter., ora p., quella assolata e ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, [...] un sistema analogo a quello delle coordinate geografiche in cui, però, gli elementi di riferimento sono l’equatore geomagnetico e il meridiano passante per il polo magnetico. 4. Con uso fig., le c. culturali di un movimento, di una teoria, e sim., i ...
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stereografico
stereogràfico agg. [der. di stereografia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla stereografia, fondato sulla stereografia. In partic.: 1. In geometria, proiezione s. di una sfera, la proiezione [...] punto dell’equatore: i meridiani e i paralleli si rappresentano mediante archi di cerchio, a eccezione dell’equatore e del meridiano passante per il centro di proiezione, rappresentati da rette. 3. In mineralogia, rappresentazione s. di un cristallo ...
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cicloforia
cicloforìa s. f. [comp. di ciclo- e -foria]. – In oculistica, varietà di eteroforia caratterizzata dalla tendenza del meridiano verticale d’un occhio a deviare dalla posizione verticale: può [...] essere dovuta a cause anatomiche (anomala inserzione dei muscoli estrinseci; deficit neuromuscolare) o a una particolare varietà di astigmatismo ...
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semimeridiano
s. m. [comp. di semi- e meridiano s. m.]. – In geometria, l’intersezione di una superficie di rotazione con un semipiano uscente dall’asse. ...
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data1
data1 s. f. [dal lat. mediev. data «data», part. pass. di dare, inizio della formula in cui si diceva dove e quando la lettera era stata consegnata al portatore; nei sign. 3 e segg., der. di dare]. [...] internazionale del cambiamento di data o linea di data (ingl. date line), la linea che segue approssimativamente il 180° meridiano (o antimeridiano di Greenwich), attraversando la quale si deve aumentare di un giorno la data (cioè saltare un giorno ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, [...] con riferimento a una determinata località marina, l’intervallo di tempo che intercorre tra l’istante del passaggio della Luna al meridiano del luogo e quello in cui l’alta marea raggiunge il suo livello massimo; tale intervallo, che è costante per ...
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metro2
mètro2 s. m. [dal lat. metrum (solo nel sign. di «misura del verso»), gr. μέτρον «misura»; come nome di unità di misura, dal fr. mètre, proposto nel 1791 e accettato dalla Convenzione nazionale [...] per la misura di lunghezza (simbolo: m), definita originariamente (1791) come la quarantamilionesima parte di un intero meridiano terrestre; praticamente realizzata con un campione (m. campione o degli archivî) in platino, a forma di sbarra ...
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mezzocielo
meżżocièlo s. m. [comp. di mezzo1 e cielo]. – In astronomia, punto della sfera celeste, intersezione del meridiano superiore di un dato luogo con l’equatore celeste (più semplicem., il punto [...] dell’equatore celeste che ha la massima altezza sull’orizzonte di un dato luogo): è l’origine degli angoli orarî nel sistema di coordinate celesti orarie ...
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Matematica
In generale, si dicono m. di una superficie di rotazione le curve, tutte uguali tra loro, risultanti dall’intersezione di essa con un qualsiasi semipiano uscente dall’asse di rotazione. Talvolta il termine indica l’intersezione della...
MERIDIANO
Luigi VOLTA
. Meridiano celeste di un luogo è il cerchio massimo della sfera celeste passante per i poli e per lo zenit del luogo; è dunque comune al sistema dei circoli orarî e a quello dei circoli verticali. Esso taglia la parte...