fenilmercurio
fenilmercùrio s. m. [comp. di fenil- e mercurio]. – In chimica, radicale metallorganico di formula C6H5Hg−, presente in alcuni composti, quali, per es., l’acetato di f., sostanza cristallina [...] bianco-giallastra, irritante per la pelle, usata come antisettico e fungicida ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), [...] forma di bulbo: b. del termometro, ingrossamento della parte inferiore del tubo termometrico, destinato a costituire il deposito di mercurio o di alcol; b. di un tubo elettronico, l’ampolla che contiene gli elettrodi. 4. Nelle costruzioni navali, b ...
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fotoclorurazione
fotoclorurazióne s. f. [comp. di foto-1 e clorurazione]. – In chimica industriale, clorurazione di composti organici per via fotochimica, che si fa avvenire in reattori costituiti da [...] recipienti che sono vetrificati all’interno, muniti di agitatore e di lampade a vapori di mercurio costituenti la sorgente di radiazioni ultraviolette; il processo viene utilizzato, per es., nella preparazione di prodotti farmaceutici e di erbicidi. ...
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germicida
agg. e s. m. [comp. di germe e -cida] (pl. m. -i). – Che uccide i germi: lampada g., speciale lampada elettrica a vapori di mercurio che emette raggi ultravioletti particolarmente efficaci [...] nel provocare danni mortali in cellule di batterî, muffe e protozoi; è utilizzata per la sterilizzazione di ambienti particolari, come camere operatorie, laboratorî per la coltura di cellule, ecc. (nell’uomo ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] [...] pittore fa comparire un fascio romano, una spada ed una borsa appoggiate al fascio, una bilancia e ’l caduceo di Mercurio (Vico). b. fig. Segno, scrittura difficile a leggersi o a interpretarsi, scarabocchio: chi li capisce questi suoi g.?; la parete ...
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ohm
‹óom› s. m. [dal nome del fisico ted. G. S. Ohm (1787-1854)]. – Unità di misura della resistenza, reattanza e impedenza elettriche nel sistema internazionale SI (simbolo: Ω); si definisce come la [...] MKS, a costituire il sistema MKSΩint (v. MKS), un’unità empirica detta ohm internazionale, come resistenza elettrica di una colonna di mercurio alta 106,3 cm e con sezione costante di 1 mm2, tenuta alla temperatura di 0 °C. Nell’ambito dell’analogia ...
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detonante
agg. e s. m. [part. pres. di detonare]. – Di sostanza (fulminato di mercurio, azotidrato di piombo, ecc.) capace di decomposizione quasi istantanea per urto o per accensione, e per tale sua [...] proprietà adoperata nella fabbricazione di capsule e inneschi per esplosivi da mina e da scoppio. Capsula d., sinon. di detonatore ...
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nefrosi
nefròṡi (raro nèfroṡi) s. f. [der. di nefro-, col suff. medico -osi]. – Denominazione di malattie bilaterali del rene caratterizzate da lesioni degenerative dei glomeruli e dei tubuli; si manifestano [...] renale: n. acute benigne, forme lievi e transitorie, che si riscontrano spesso nelle affezioni febbrili; n. da avvelenamento (da mercurio, arsenico, bismuto, cantaride, ecc.); n. da ostruzione, dovute ad accumulo, nei tubuli, di sostanze in via di ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si [...] . b. In fisica e in chimica, si dice di fluidi scorrevoli, pochissimo viscosi: l’alcole è un liquido m.; il mercurio è molto mobile. c. In filosofia, detto di tutto ciò che, non partecipando dell’immobilità propria dell’assoluto, è perciò soggetto ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, [...] pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322 pascal; da qualche tempo ne è stato sconsigliato ufficialmente l’uso ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione...
(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente come dio dei mercanti: già il 15 maggio...