mercuriomercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. [...] .: m. corneo, antico sinon. di calomelano; m. emetico volatile, antico nome del solfato basico di mercurio; m. fulminante, lo stesso che fulminato mercurico; m. vegetale, nome dato in passato alla manaca, per le sue proprietà antiluetiche. Con valore ...
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mercurio-ammonico
mercùrio-ammònico agg. (pl. m. -ci). – In chimica, detto di ogni composto ottenuto facendo reagire l’ammoniaca con i composti mercurici; cloruro m.-a., precipitato bianco che si ottiene [...] facendo reagire il cloruro mercurico con l’ammoniaca. ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] che è l’unità del sistema internazionale), il bar, l’atmosfera (v. anche al n. 3), il kg-peso/m2, il mm di mercurio (mmHg), il metro d’acqua (mH2O). Con specifico riferimento ai liquidi, p. idrostatica o p. statica o p. piezometrica, la pressione che ...
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amalgama
amàlgama s. m. (meno corretto l’uso al femm.) [dal lat. degli alchimisti amalgama, prob. deformazione araba del gr. μάλαγμα «impasto2»] (pl. -i). – 1. Minerale, lega di argento e mercurio cristallizzata [...] zinco, sodio, ecc.), solida, pastosa o liquida a temperatura ordinaria a seconda del tenore in mercurio. In odontoiatria si usa per otturazioni un amalgama di mercurio, argento e stagno (a. dentario); amalgami d’oro e d’argento si usano per dorature ...
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mercuricomercùrico agg. [der. di mercurio] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente mercurio bivalente, facilmente volatile col calore, generalm. solubile e incolore; molti di questi composti [...] germicide, utilizzata in vernici per carene di navi e come materia prima per la preparazione di numerosi composti del mercurio, l’altra rossa, a granuli più grossi, usata come depolarizzante nelle pile a secco; il solfato m., polvere cristallina ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio [...] sino al 17%, che si trova anche in Toscana (Pietrasanta) ...
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sublimato
s. m. [part. pass. di sublimare, sostantivato]. – In fisica e in chimica, sostanza solida ottenuta per sublimazione, che è passata cioè direttamente dallo stato solido a quello di vapore senza [...] per dare il solido. S. corrosivo, nome con il quale è stato per lungo tempo conosciuto il bicloruro di mercurio, sostanza solida, incolore, cristallina, facilmente sublimabile, solubile in acqua e alcol, che si prepara per azione del cloro sul ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti [...] storta (elettrodo positivo) circondato da una pasta gelatinosa umida di una miscela di cloruri (di ammonio, di zinco e di mercurio) contenuta a sua volta in una capsula cilindrica di zinco (elettrodo negativo); l’involucro, in passato di carta o di ...
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calomelano
s. m. [comp. di calo- e del gr. μέλας «nero», perché costituito da una mistura nera di mercurio e sublimato corrosivo]. – Denominazione usata in passato per indicare il solfuro nero di mercurio, [...] , lucenti, teneri, o si prepara artificialmente; si usa in pirotecnica. Elettrodo a c.: tipo di elettrodo costituito da mercurio, calomelano e da una soluzione satura di cloruro di potassio, usato in elettromichimica come elettrodo di riferimento. ...
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pianeta3
pianéta3 (ant. pianéto) s. m. [lat. planēta, dal gr. πλανήτης «errante, vagante», der. di πλανάω «andare errando»] (pl. -i). – 1. a. Nome con cui gli antichi indicarono gli oggetti celesti da [...] o esterna alla zona dei pianetini (o, secondo altri, all’orbita della Terra); p. tellurici, quelli più vicini al Sole (Mercurio, Venere, Terra, Marte), di non grandi dimensioni ma molto evoluti (hanno, per es., un’alta densità e una crosta solida ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione...
(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente come dio dei mercanti: già il 15 maggio...