mercato
1. MAPPA La parola MERCATO indica il luogo, all’aperto o coperto, in cui si incontrano compratori e venditori di più prodotti (fare la spesa al m.; avere un banco al m.; m. coperto) o anche [...] . l’insieme delle contrattazioni e degli scambi di un bene o gruppo di beni (m. immobiliare, deicambi, dei preziosi). 9. In senso figurato, mercato può significare traffico, commercio illecito di qualcosa che non può e non deve essere né comprato né ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] di beni, fungibili o infungibili: m. dei grani, delle materie prime, deicambî, dei preziosi; m. immobiliare; m. delle aree quest’anno il m. è basso, la richiesta è scarsa; è una merce che in questo momento non ha m., non ha richiesta. Ant., fare ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] , nome di appositi istituti, sorti in varî stati nel periodo tra le due guerre, per intervenire sul mercatodeicambî, vendendo o acquistando opportunamente moneta, al fine di neutralizzare al massimo transitorie fluttuazioni del valore della moneta ...
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cambiocàmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] nazionale e viceversa: per es., c. dollaro-euro, quantità di euro che si deve pagare per ottenere un dollaro sul mercatodeicambî (per cui si dice che il c. dollaro-euro aumenta quando occorre una maggiore quantità di euro per comperare un dollaro ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] che esso è la valuta maggiormente accettata a livello mondiale nel regolamento dei pagamenti internazionali e quella maggiormente usata dai governi per gli interventi sul mercatodeicambî. Con uso assol., il sistema, il complesso delle istituzioni e ...
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sopravvalutare
(o sopravalutare) v. tr. [comp. di sopra- e valutare] (io sopravvalùto, e più com. ma meno corretto sopravvàluto, ecc.). – Valutare una persona o una cosa più di quanto effettivamente [...] moneta. ◆ Part. pass. sopravvalutato, come anche agg.; in partic., moneta sopravvalutata, il cui prezzo in termini di moneta estera è stato stabilito a un livello superiore a quello che si determinerebbe spontaneamente sul libero mercatodeicambî. ...
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listino
s. m. [dim. di lista]. – Propr., piccola o breve lista (nel sign. di elenco); è termine usato soltanto (senza valore dim.) nel linguaggio commerciale o amministrativo, per indicare alcuni specifici [...] categoria di merci o di prodotti (controllare i prezzi sul l.; comprare un elettrodomestico a prezzo di listino, ecc.); l. di borsa, l. deicambî, l. ufficiale, nota di accertamento dei prezzi dei titoli e dei corsi deicambî, compilato giornalmente ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio [...] del bilancio e del patrimonio dello stato, ma, più genericam., anche quella della moneta e del credito, del mercatodei valori, deicambî, ecc.; scienza (o disciplina, economia) f., lo stesso che scienza delle finanze. 2. Relativo ad attività di ...
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parita
parità (ant. paritade) s. f. [dal lat. parĭtas -atis, der. di par «pari1»]. – 1. Il fatto di essere pari; rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose: p. di grado; p. di diritti [...] fissato ufficialmente e serviva di base per la valutazione deicambî con l’estero quando era in vigore il sistema deicambî fissi; p. dei poteri d’acquisto, il rapporto tra i poteri d’acquisto sul mercato interno di due monete di paesi diversi. 2. In ...
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stabilizzare
stabiliżżare v. tr. [der. di stabile, sull’esempio del fr. stabiliser]. – 1. Rendere stabile, dare stabilità, in senso concr. e materiale, soprattutto con riferimento a una struttura, a [...] il legname, il vino, nell’industria tessile, nella lavorazione dei legnami, in enotecnica. In partic., nelle costruzioni navali, , diventare stabile: la situazione economica, o il mercato, il cambio del dollaro, ecc., si va stabilizzando; le ...
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FOREX (Foreign Exchange Market)
FOREX (Foreign Exchange Market) Mercato dei cambi over the counter (➔), non regolamentato, nel quale vengono negoziate valute estere. Nato nel 1971, si caratterizza per il cospicuo numero di transazioni e l’elevato...
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori e intermediari per effettuare transazioni...