scorgere
scòrgere v. tr. [lat. *excŏrrigĕre «guidare, accompagnare»; il sign. 1 attraverso l’idea di «accompagnare con l’occhio»] (io scòrgo, tu scòrgi, ecc.; pass. rem. scòrsi, scorgésti, ecc.; part. [...] ; io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso (Dante); Qui scorsi Greggi erranti e tuguri (Manzoni); fig., discernere con la mente: s. un pericolo; s. i difetti altrui, ma non i proprî. b. Con senso più generico, vedere, in senso proprio e ...
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fortificare
v. tr. [dal lat. tardo fortificare, comp. di fortis «forte1» e tema di facĕre «fare»] (io fortìfico, tu fortìfichi, ecc.). – 1. Rendere forte, robusto, resistente, sia in senso fisico sia [...] in senso intellettuale e morale: la ginnastica fortifica il corpo, le membra; letture che fortificano la mente, lo spirito; il sacramento della cresima fortifica il fedele. Rifl. e intr. pron., rendersi forte: fortificarsi con l’esercizio; nelle ...
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inosservato
agg. [dal lat. tardo inobservatus, comp. di in-2 e part. pass. di observare «osservare»]. – 1. Non osservato, senza essere notato, senza destare l’attenzione: il suo gesto (o anche la sua [...] era rimasto fino allora i.; idea che, fino a quel tempo, era stata come i. e rannicchiata in un angolo della sua mente (Manzoni). Con un compl. di agente e con valore di participio: Mercurio ... venia Pur divisando in suo pensier la guisa Di trarre ...
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stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in [...] destra) o il limite interno di mezzeria (se a sinistra); nell’uso letter., tenere qualcuno stretto a sé, tenere la sua mente fissa, attenta: visione apparve che ritenne A sé me tanto stretto, per vedersi, Che di mia confession non mi sovvenne (Dante ...
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menzione
menzióne s. f. [dal lat. mentio -onis, affine a mens mentis «mente, memoria», e a meminisse «ricordare»]. – Ricordo, citazione esplicita di una persona, una cosa o un avvenimento, che si fa [...] parlando o scrivendo: di questo personaggio (o di questo fatto) non si trova m. nelle fonti storiche del tempo; fare m. di qualcuno o di qualcosa, parlarne di proposito e spesso con rilievo, o anche semplicemente ...
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prestezza
prestézza s. f. [der. di presto1], non com. – Rapidità, sveltezza, prontezza: agire, operare con p.; richiedendosi in alcuni studi più pazienza ..., in altri maggior p. di mente (D. Bartoli); [...] cercava con la massima p. gli appoggi più larghi e sicuri e si meravigliava quasi di potersi innalzare così lestamente (Buzzati) ...
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revocare
(ant. o raro rivocare, non più usato nelle forme rizotoniche) v. tr. [dal lat. revŏcare, comp. di re- e vocare «chiamare»] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). – 1. ant. o letter. [...] fig., richiamare in vita istituti, costumi; richiamare alla memoria sentimenti, pensieri, avvenimenti: Se ciò ch’è detto a la mente revòche (Dante); Rivocando nel cor l’usato ardire (Ariosto); di persona, richiamarla alla virtù: in sogno e altrimenti ...
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in pectore
〈in pèktore〉 locuz. lat. eccles. (propr. «in petto»). – 1. Nel linguaggio eccles., espressione con cui è indicata una forma speciale di nomina a cardinale (reservatio in pectore): il papa [...] . Di persona che è stata investita di una carica in modo non ancora ufficiale: il nuovo direttore in pectore. 3. non com. Di qualcosa che si ha in mente di fare, ma che non si vuole ancora rivelare: il soggetto del mio libro è ancora in pectore. ...
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ansio
ànsio agg. [dal lat. anxius, der. del tema di angĕre «stringere, soffocare»]. – 1. letter. Ansioso, angosciato, tormentato: Sgombra, o gentil, dall’ansia Mente i terrestri ardori (Manzoni). 2. [...] ant. Ansante: del tuo cuore il movimento, il quale nell’a. petto senza ordine battere ti sento (Boccaccio) ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] : sostenere con f. le proprie ragioni; protesto, mi oppongo con tutte le mie f.; sia le possibilità, le facoltà dell’animo o della mente: avere la f. di resistere; è un lavoro che supera le mie deboli f.; le sue f. non arrivano a intendere un così ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...