neurofilosofia
s. f. Approccio filosofico basato sui più recenti progressi delle neuroscienze, che mettono in risalto la stretta connessione esistente tra mente e cervello. ◆ All’interno delle neuroscienze [...] quanto affrontano temi tipici del discorso filosofico quali l’identità, la libertà, la coscienza, la relazione mente-corpo che non possono più essere formulati prescindendo dai risultati ottenuti in campo scientifico. (Umberto Galimberti, Repubblica ...
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ripassare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e passare]. – 1. intr. (aus. essere) Passare di nuovo, muoversi attraversando di nuovo uno spazio: r. per una via, davanti a casa; r. sotto il ponte; tornando da [...] pesci migratori, fare il ripasso: le beccacce, qui, ripassano in marzo; in senso fig.: non ti ripassi per la mente una simile assurdità!; e unito a passare per indicare continuità, ripetizione dell’azione: passava e ripassava sotto le finestre della ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che [...] la mente si è formata dell’intima essenza di una data realtà (materiale o astratta), afferrando insieme i varî aspetti e i caratteri essenziali e costanti di questa realtà: il c. di Dio, di o dell’essere, di universo; il c. di materia, di forma, di ...
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aprire
v. tr. [lat. apĕrīre] (pass. rem. aprìi o apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). – 1. Verbo di largo uso e di sign. ampio e generico, contr. di chiudere e serrare. a. Disgiungere le parti [...] ho aperto gli occhi; a. gli orecchi, prestare attenzione. Altri usi fig.: a. la mente, l’intelletto, sviluppare l’ingegno, allargare le proprie vedute; a. la mente, l’intelletto alla verità, cominciare ad intenderla; a. l’animo, il cuore a qualcuno ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] queste poche regole (in altri casi, non mi entra in t., non riesco a credere, a capacitarmi); passare per la t., affacciarsi alla mente; m’è andato via di t., m’è passato di t., me ne sono scordato; rompersi la t., stillarsi il cervello, arrovellarsi ...
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perspicace
agg. [dal lat. perspĭcax -acis «che ha lo sguardo acuto», der. di perspicĕre nel sign. di «guardare dentro, osservare attentamente»], letter. – Propriam., acuto, dotato di notevole potenza, [...] di negozio, perspicacissimo, aveva già capito (Pirandello); per estens., intelligenza, mente, ingegno, intelletto perspicace. Anche, talora, di ciò che denota acutezza di mente: un’intuizione, una soluzione p.; ha adottato una linea di condotta ...
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lucidita
lucidità s. f. [der. di lucido]. – L’aspetto di una superficie lucida, lucidezza. Più spesso fig., chiarezza, limpidezza d’idee: esaminare una questione, esporre un piano con grande l.; conservare, [...] di valutare con l. l’episodio (Francesca Sanvitale); l. della coscienza, lo stato normale della coscienza. Con riguardo alla mente e alla coscienza è usato anche assol.: nei momenti di l. (riferito a persone assenti, o che soffrono di problemi ...
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lucido
lùcido agg. e s. m. [dal lat. lucĭdus «lucente, luminoso», der. di lucēre «splendere, rilucere»]. – 1. agg. a. Di corpo che, per avere la superficie liscia e levigata o ricoperta da uno strato [...] teorie. In altri casi, esprime piuttosto la piena coscienza di sé e dei proprî atti: in questo momento non ho la mente l.; l. intervallo (v. intervallo). Con altro uso fig., letter. ant., glorioso: veggio ... la vostra religione più l. e più chiara ...
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ebetudine
ebetùdine (ant. ebitùdine) s. f. [dal lat. tardo hebetudo -dĭnis, der. di hebes -ĕtis: v. ebete]. – Ottusità di mente, ebetismo; nell’uso letter., specie di stupore incantato che temporaneamente [...] offusca la mente: una specie d’ebetudine gli occupò il cervello (D’Annunzio). ...
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perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: [...] perturbavano il vivere ordinato delle società comunali; fatti, fenomeni, episodî che possono p. l’equilibrio psico-fisico di una persona; p. le menti, le coscienze; gli uomini ... prima riflettono con animi perturbati da passioni, poi finalmente con ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...