prolessi
prolèssi (meno com. prolèpsi) s. f. [dal lat. tardo prolepsis, gr. πρόληψις «anticipazione», der. di προλαμβάνω «anticipare, prendere prima»]. – 1. Figura retorica consistente nel prevenire, [...] esperienza, o interpretandolo (come nell’epicureismo) quale semplice schema mnemonico dell’esperienza passata, capace di «anticipare» nella mente l’esperienza futura. 4. Col sign. etimologico (e più spesso nella forma prolepsi), in botanica, sviluppo ...
Leggi Tutto
rampollare
v. intr. [der. di rampollo] (io rampóllo, ecc.; aus. essere), letter. – 1. Delle piante, e in partic. dei rami, dei getti, germogliare: dal vecchio tronco a primavera cominciarono a r. teneri [...] e di principi. b. Di idee, pensieri, qualità, sentimenti, nascere, scaturire, generarsi: una geniale idea gli è rampollata nella mente; dall’avarizia rampollano molti altri vizî; l’omo in cui pensier rampolla Sovra pensier, da sé dilunga il segno ...
Leggi Tutto
riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una [...] all’azione, e non agisce d’istinto, d’impeto, con leggerezza: un uomo r., e, analogam., carattere o ingegno r., indole o mente r. (o poco, molto r.). Più genericam., un ragazzo r., assennato, giudizioso. 2. Che si riflette su sé stesso, o esprime una ...
Leggi Tutto
peregrino
s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. peregrinus «forestiero, non cittadino», der. dell’avv. peregri, peregre «fuori di città», comp. di per-1 nel sign. di «attraverso» e ager agri «campo»]. – 1. [...] forti ... bella E santa fanno al peregrin la terra Che le ricetta (Foscolo). Con partic. traslato poet.: Ne l’ora ... che la mente nostra, peregrina Più da la carne e men da’ pensier presa, A le sue visïon quasi è divina (Dante), con riferimento alla ...
Leggi Tutto
adombrare
(pop. tosc. aombrare) v. tr. [dal lat. adumbrare «abbozzare», der. di umbra «ombra»] (io adómbro, ecc.). – 1. Coprir d’ombra, oscurare: dense nuvole adombravano il cielo; gli ulivi che adombrano [...] in modo incompiuto, inadeguato: sentimenti che si possono appena a.; non potrei che imperfettamente a. i pensieri di quella mente sublime; per estens., rappresentare in genere: quanto in più selvaggio Loco mi trovo ..., Tanto più bella il mio pensier ...
Leggi Tutto
casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto [...] d’un refettorio (Gozzano). 2. estens. Puro, innocente, virtuoso: i vegliardi che ai c. pensieri Della tomba già schiudon la mente (Manzoni); parole c., un c. linguaggio; immagini c.; vita c.; costumi c.; amore c., affetti c.; occhi c., verecondi ...
Leggi Tutto
amente
amènte agg. e s. m. e f. [dal lat. amens -entis, comp. di a- priv. e mens «mente»], ant. – Dissennato: e però quelli cotali sono chiamati ne la gramatica [cioè nella lingua latina] ‘amenti’ e [...] ‘dementi’, cioè sanza mente (Dante). ...
Leggi Tutto
sgombrare
v. tr. [der. di ingombrare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in-1, sentito come prefisso] (io sgómbro, ecc.). – 1. a. Liberare un luogo, un ambiente, un mobile da ciò da cui è [...] .: l’arco [del dio d’Amore] ch’ogni altra cura sgombra fuor del petto (Poliziano); Sgombra, o gentil, dall’ansia Mente i terrestri ardori (Manzoni). Per estens., non com., trasferire, mandare in altro luogo: quest’altro è quell’ombra Per cuï scosse ...
Leggi Tutto
porre
pórre (ant. pónere) v. tr. [lat. pōnĕre] (io póngo, tu póni, egli póne, noi poniamo [ant. pogn(i)amo], voi ponéte, essi póngono; pass. rem. pósi, ponésti, póse [ant. puòse], ponémmo, ponéste, pósero [...] sicché si dice meglio porsi a sedere che porsi in cammino). Frequente nell’infinito la forma tronca por, spec. in alcune locuz.: por mente, por mano, por fine, por termine, senza por tempo in mezzo, ecc. Tra gli usi che ha in comune con mettere, e in ...
Leggi Tutto
intorbidare
v. tr. e intr. [der. di torbido, col pref. in1-] (io intórbido, ecc.). – 1. tr. a. Far diventare torbido: le piogge hanno intorbidato il fiume; il lupo rimproverava l’agnello d’intorbidargli [...] ). Riferito ai sensi o alle facoltà dello spirito, confondere, annebbiare, offuscare: i. le idee; la gelosia gl’intorbidava la mente; il vino bevuto gli aveva intorbidato la vista; i. gli occhi, lo sguardo, renderli turbati, o foschi, sinistri. Anche ...
Leggi Tutto
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...