prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] , offerta e sim. - Tutta un’altra serie di sign. di p. ha sempre a che fare col senso del possesso, ma in modo meno diretto. P. è talora un sinon. fam. di acquistare, comprare: hai preso tu il pane?; esco a prendere il giornale. Oppure, può essere ...
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mannello /ma'n:ɛl:o/ s. m. (meno com. mannella s. f.) [dim. di manna²]. - (agr.) [piccolo mazzo di spighe e, anche, di paglia, di fieno e sim.] ≈ covone, fascio, manipolo, (region.) manna. ...
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ad litteram /ad 'lit:eram/ locuz. lat. (propr. "alla lettera"), usata in ital. come avv. - [proprio come è scritto, anche fig.] ≈ alla lettera, letteralmente, testualmente. ↔ approssimativamente, liberamente, [...] più o meno. ...
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sfilacciare (meno com. sfilaccicare) [der. di filaccia, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfilàccio o sfilàccico, tu sfilacci o sfilàccichi, ecc.). - ■ v. tr. [ridurre in filacce tessuti, carta e sim.: [...] s. un pezzo di stoffa] ≈ (non com.) sbambagiare, sbrindellare, [in forma di frangia] sfrangiare. ■ sfilacciarsi v. intr. pron. 1. [perdere i fili dell'ordito: è una stoffa che si sfilaccia tutta] ≈ Ⓣ (tess.) ...
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adombrare [dal lat. adumbrare "abbozzare"] (io adómbro, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) [coprire d'ombra] ≈ ombrare, ombreggiare, oscurare, velare. ↔ illuminare, rischiarare, schiarire. 2. (fig., non com.) [...] accenni] ≈ accennare (a), alludere (a), raffigurare, rappresentare, riferirsi (a). ‖ simboleggiare. 3. (artist.) [rendere i contorni meno netti, anche fig.: a. con l'acquerello i contorni di un disegno] ≈ ombrare, ombreggiare, sfumare. ■ adombrarsi v ...
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presa /'presa/ s. f. [part. pass. femm. di prendere]. - 1. [l'atto e il modo di prendere, di afferrare] ≈ (ant.) prendimento, (ant.) presura. ● Espressioni (con uso fig.): avere (o fare) presa (su qualcosa [...] (da). 2. [di pianta, mettere radici in un terreno] ≈ attecchire, (fam.) prendere, radicarsi. 3. [fare impressione più o meno profonda, esercitare una certa influenza, anche assol.: un discorso, un argomento che fa p. sugli ascoltatori] ≈ colpire (ø ...
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civilizzare /tʃivili'dz:are/ [der. di civile, modellato sul fr. civiliser]. - ■ v. tr. 1. [rendere civile, portare cioè a un grado più alto di civiltà, a condizioni di vita più evolute] ≈ incivilire. ↓ [...] ■ civilizzarsi v. rifl. 1. [acquistare un più alto grado di civiltà] ≈ evolvere, incivilirsi, progredire. ↓ dirozzarsi. ↔ imbarbarirsi, regredire. 2. [darsi aspetto e maniere più civili, meno rozze] ≈ affinarsi, dirozzarsi. ↔ imbarbarirsi, regredire. ...
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sfittire [der. di fitto¹, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sfittisco, tu sfittisci, ecc.). - ■ v. tr. [rendere più rado: il vento aveva sfittito la nebbia] ≈ diradare, rarefare, [riferito a capelli e sim.] [...] sfoltire. ↔ addensare, infittire, [riferito a capelli e sim.] infoltire. ■ v. intr. (aus. essere) [diventare meno fitto: la pioggia sfittiva] ≈ ‖ indebolirsi. ↔ infittire. ‖ rafforzarsi. ...
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mantenere /mante'nere/ [lat. manū tenere "tenere con la mano"] (coniug. come tenere). - ■ v. tr. 1. [fare in modo che una cosa duri a lungo, rimanga in essere: m. l'agilità, la freschezza giovanile; m. [...] impegni, la parola data] ≈ adempiere, onorare, osservare, rispettare, soddisfare. ↔ contravvenire (a), rimangiarsi, sottrarsi (a), venire meno (a), violare. ■ mantenersi v. rifl. 1. [rimanere in una determinata condizione: m. giovane, in buona salute ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge...