Fabio Rossi
esitare. Finestra di approfondimento
Modi di esitare - E. indica il fermarsi per l’incertezza, l’aspettare, il prendere tempo prima di agire o di decidere. Vi sono varie modalità nell’esitazione, [...] io non so mai a che ora potrò essere alzato (I. Svevo). Anche nicchiare, in effetti, significa «esitare», ma è meno com. e presuppone, in genere, un’incertezza lamentosa (non fa mestier nicchiar, né far spallucce [M. Buonarroti il Giovane]). Titubare ...
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sbassare v. tr. [der. di basso¹, col pref. s- (nel sign. 5)]. - 1. [rendere qualcosa più basso nell'altezza, nello spessore o anche nella posizione, anche con la prep. di del secondo arg.: s. di un centimetro [...] ] ≈ abbassare, diminuire, ribassare, ridurre. ↔ alzare, aumentare, (lett.) innalzare, rialzare. 2. (fig., non com.) a. [rendere meno intenso un sentimento, una passione e sim.: s. l'orgoglio, la superbia] ≈ contenere, mitigare, moderare, temperare. b ...
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perciò (meno com. per ciò) cong. [grafia unita di per ciò]. - [per questo fatto, per il motivo già menzionato: faceva freddo, p. ho chiuso la finestra] ≈ allora, così, cosicché, dunque, (lett.) indi, (fam.) [...] per cui, per la qual cosa, pertanto, quindi, ragion per cui, sicché ...
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tranne [grafia unita di tra' (per trai, imperat. di trarre, 2a pers. sing.) e ne, propr. "tògline, lèvane"]. - ■ prep. [con valore eccettuativo, per escludere da un insieme un elemento che dovrebbe o potrebbe [...] una frase eccettuativa esplicita, più spesso neg., con il verbo al cong.: non uscirò, t. che non sia necessario] ≈ a meno che, salvo (il caso) che. 2. [per introdurre una frase eccettuativa implicita con il verbo all'inf.: non chiedo nulla, t ...
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eretto /e'rɛt:o/ agg. [part. pass. di erigere]. - 1. [proteso verso l'alto e più o meno rigido: stare col capo, col busto e.] ≈ diritto, dritto, (lett.) erto, levato, sollevato. ↔ abbassato, chino, curvato, [...] curvo, piegato. 2. [in stato di erezione, detto spec. del pene] ≈ (fam.) duro, (pop.) tosto, Ⓣ (fisiol.) tumescente, turgido. ↔ Ⓣ (fisiol.) detumescente, (pop.) moscio ...
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-ista [lat. -īsta, gr. -istḗs]. - Suff. derivativo di nomi indicanti la persona che svolge l'attività, segue l'ideologia, presenta le caratteristiche espresse dai nomi in -ismo o dai verbi in -izzare con [...] , casinista, colpevolista, cuccettista, discesista, giurista, italianista, linguista, pianista, possibilista, tennista), anche in coniazioni più o meno estemporanee (saccopelista); in alcuni casi la base è un agg. che sottintende un sost. che ne ...
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isterilimento /isterili'mento/ s. m. [der. di isterilire]. - 1. [l'isterilire o l'isterilirsi: i. di un campo] ≈ ↓ impoverimento. ‖ inaridimento. 2. (fig.) [il venire meno, l'esaurirsi e sim., di una capacità, [...] una facoltà intellettuale e sim.: i. della fantasia] ≈ inaridimento. ↓ impoverimento, intorpidimento, svigorimento. ↔ rinvigorimento, rivitalizzazione ...
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isterilire (o insterilire) [der. di sterile, col pref. in-¹] (io isterilisco, tu isterilisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere sterile, infecondo e sim.: la siccità ha isterilito il terreno] ≈ ↓ impoverire. [...] ‖ inaridire. ↔ fecondare, fertilizzare. 2. (fig.) [far venire meno una capacità, esaurire una facoltà intellettuale e sim.: l'ozio isterilisce l'ingegno] ≈ addormentare, esaurire, inaridire. ↓ impoverire, intorpidire, svigorire. ↔ alimentare, ...
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istigare (lett. instigare) v. tr. [dal lat. instigare, der. del tema stīgā (affine al gr. stízō "pungere"), col pref. in- "in-¹"] (io istìgo, tu istìghi, ecc.; meno corretto ìstigo, ecc.). - [indurre ad [...] azioni riprovevoli o illecite, anche con la prep. a del secondo arg.: i. la folla alla ribellione] ≈ aizzare, eccitare, fomentare, incitare, sobillare. ↓ sollecitare, stimolare. ⇑ indurre, spingere. ↔ ...
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sbottata s. f. [part. pass. femm. di sbottare], non com. - [manifestazione improvvisa e irrefrenabile di sentimenti, stati d'animo e sim., tenuti più o meno a lungo repressi] ≈ [→ SBOTTO]. ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge...