raso /'razo/ agg. [part. pass. di radere]. - 1. a. [di volto, mento e sim., sottoposto a rasatura] ≈ e ↔ [→ RASATO (1. a)]. b. [della testa, che presenta il taglio a zero dei capelli] ≈ e ↔ [→ RASATO (1. [...] per liquidi, pieno fino all'orlo: un bicchiere r.] ≈ colmo, ricolmo. ‖ pieno. ↔ vuoto. ● Espressioni: raso terra (meno com. rasoterra) → □. □ raso terra (meno com. rasoterra) 1. a. [in funz. di agg. invar., che rasenta la terra: volo r. terra] ≈ a ...
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spianare [lat. explanare "rendere piano" e fig. "chiarire", der. di planus, col pref. ex-]. - ■ v. tr. 1. a. [rendere piano un terreno e sim., eliminando ogni differenza di livello: s. il suolo] ≈ appianare, [...] intr. (aus. avere) [di strada, territorio e sim., divenire piano, meno erto: la costa un po' più a nord spiana] ≈ spianarsi. spianando (A. Manzoni)] ≈ distendersi. ↔ corrugarsi. 2. [di strada, territorio e sim., divenire piano, meno erto] ≈ spianare. ...
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spigrire [der. di impigrire, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in-¹] (io spigrisco, tu spigrisci, ecc.). - ■ v. tr. [far diventare meno pigro: quel ragazzo bisogna spigrirlo!] ≈ scuotere, (lett.) [...] (lett.) riscuotere, svegliare. ↔ impigrire, impoltronire. ‖ (non com.) infingardire, intorpidire. ■ spigrirsi v. intr. pron. [diventare meno pigro: se non ti spigrisci un po', non farai nulla di buono] ≈ scuotersi, spoltronirsi. ‖ (lett.) riscuotersi ...
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Fabio Rossi
fare. Finestra di approfondimento
F. è tra i verbi più generici e frequenti della lingua italiana, con valore sia tr., sia intr. e pron., usato ora con sign. pieno, ora come sostituto di verbi [...] desiderio s’era effettuato (L. Pirandello).
Realizzare progetti - Per quanto riguarda la realizzazione materiale di qualcosa, f. è meno specifico dei sinon. costruire e fabbricare, riferiti in genere alla realizzazione di progetti edili o di oggetti ...
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defezione /defe'tsjone/ s. f. [dal lat. defectio -onis, der. di deficĕre "venire meno, disertare"]. - 1. [il venir meno a un impegno, una fede e sim.] ≈ diserzione. ↑ tradimento. 2. [il ritirarsi da un'attività, [...] un'iniziativa e sim., in cui si era impegnati] ≈ abbandono, rinuncia, ritiro. ↔ adesione, partecipazione ...
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stella /'stel:a/ s. f. [lat. stēlla]. - 1. (astron.) [corpo celeste, costituito da enormi masse di gas a temperatura molto elevata, dotato di luce propria: s. nane; s. fisse] ≈ astro. ● Espressioni: stella [...] gli ambienti nelle feste natalizie] ≈ Ⓣ (bot.) euforbia, Ⓣ (bot.) poinsezia. ▲ Locuz. prep.: a stella [che ha forma più o meno simile a quella di una stella] ≈ [→ STELLARE (3)]. 9. (estens.) [segno dai contorni irregolari che ricorda vagamente la ...
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nuovo /'nwɔvo/ (lett. o region. novo) [lat. nŏvus]. - ■ agg. 1. a. [che è avvenuto o che è stato fatto da poco: il n. allestimento dell'Aida] ≈ recente, ultimo, [di notizia, annuncio e sim.] fresco. ↔ [...] usato, o di seconda mano, può anche essere stato scritto di recente e contenere dati aggiornati.
Posizione - Sia vecchio sia (meno spesso) n. possono assumere diverso sign. secondo che siano preposti o posposti al sost.: in Gianni è un mio vecchio ...
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strapazzare /strapa'ts:are/ [etimo incerto, ma prob. connesso con pazzo]. - ■ v. tr. 1. a. [trattare in malo modo] ≈ bistrattare, maltrattare. ↔ rispettare. b. [rivolgere rimproveri aspri e violenti: s. [...] , straziare. b. [riferito a un lavoro, svolgere alla meno peggio] ≈ abborracciare, (non com.) acciarpare, arrangiare, rabberciare , rifinire. c. [riferito a uno strumento musicale, suonare alla meno peggio o male: s. il pianoforte] ≈ strimpellare. d. ...
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Fabio Rossi
eterno. Finestra di approfondimento
Infinito nel tempo e nello spazio - Ciò che non finisce (o che è reputato non finire o, per iperb., che sembra non finire mai) è detto eterno. Il sign. originario [...] sono comunissimi, da secoli, usi fig. e iperbolici. Il sinon. meno marcato è infinito, che tuttavia, a differenza di e., si riferisce nel senso di «che non si rovina», con il sinon., meno fam., indistruttibile e, più attenuato, resistente: quel mobile è ...
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devozione /devo'tsjone/ (ant. o raro divozione) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. "voto, sacrificio"]. - 1. (relig.) [l'essere devoto a un mistero religioso o a una data persona, anche con le prep. [...] un santo; pregare con d.] ≈ adorazione, venerazione. 2. (estens.) [affettuosa sottomissione a una persona, anche con le prep. a, meno com. per: d. al (o per il) proprio benefattore] ≈ deferenza, (non com.) ossequenza, ossequio, rispetto, riverenza. 3 ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge...