forte¹ /'fɔrte/ [lat. fortis]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha prestanza fisica] ≈ aitante, forzuto, gagliardo, prestante, robusto, vigoroso. ‖ maschio, muscoloso. ↔ debole, fiacco, fragile, gracile. [...] che un vino sa di f., si intenderà che sa d’aceto, di spunto. Un suono forte è emesso a volume alto; meno correttamente, in virtù della frequente identificazione dei parametri dell’intensità e della frequenza (si veda il caso di alto/basso usati sia ...
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fortuna s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis "caso, sorte"]. - 1. [ciò che rende imprevedibili o ineluttabili alcuni eventi umani] ≈ caso, destino, fato, sorte, (lett.) ventura. ● Espressioni: buona [...] per fortuna ≈ fortunatamente, grazie a Dio (o al cielo), meno male. ↔ malauguratamente, purtroppo, sfortunatamente. b. [con valore esclamativo: f. che non gli ho dato retta] ≈ meno male. ↔ peccato. c. [ricca somma: ha ereditato una bella ...
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cionondimeno /tʃonondi'meno/ (non com. cionnondimeno) cong. [grafia unita di ciò non di meno]. - [con valore avversativo, nonostante ciò] ≈ [→ CIONONOSTANTE]. ...
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sfoltire [der. di folto, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sfoltisco, tu sfoltisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere meno folto: s. i rami di un albero; s. la barba] ≈ diradare, sfittire, sfrondare, [con riferimento [...] ] (lett.) sterzare. ↔ infittire, infoltire. 2. [diminuire di numero: s. il personale] ≈ ridurre, (burocr.) sfollare. ↔ aumentare. ■ sfoltirsi v. intr. pron. [diventare meno folto: i miei capelli cominciano a s.] ≈ diradarsi. ↔ infittirsi, infoltirsi. ...
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conoscere /ko'noʃere/ (o cognoscere) [lat. cognoscĕre, der. di (g)noscĕre "conoscere", col pref. con-] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). - ■ [...] articolata (per es. una lingua, una notizia, un segreto e sim.) c. e sapere possono essere quasi sinon., anche se c. è meno com. e allude talora a una conoscenza più approfondita e più diretta: conosci l’inglese?; tu conosci tutte le cose più segrete ...
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culo s. m. [lat. cūlus], pop. - 1. a. [parte posteriore del corpo umano] ≈ (pop.) chiappe, deretano, didietro, (scherz.) dove non batte il sole, (eufem.) fondoschiena, (pop.) mappamondo, natiche, (pop.) [...] da sinon. eufem., il più comune dei quali è sedere, anch’esso tuttavia ritenuto talora sconveniente: la vecchiaccia della cuoca mi menò un piede nel sedere (I. Nievo). Però, in relazione a bambini molto piccoli, si parla generalm. di culetto. Più ...
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decente /de'tʃɛnte/ agg. [dal lat. decens -entis, part. pres. di decēre "esser conveniente"]. - 1. [conforme al senso morale e al decoro: tenere un contegno d.] ≈ decoroso, dignitoso, discreto, moderato, [...] spesso abusato nella lingua com. (parlata, ma anche nello scritto meno sorvegliato), anche in senso estetico, ed è sinon. dell’altrettanto detto inaccettabile, inammissibile, intollerabile o, meno fortemente, inadeguato, inopportuno, sconveniente: ...
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dimenticare (ant. dismenticare) [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis "mente"] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [perdere la memoria di una cosa, anche nella forma dimenticarsi: [...] fam. per esprimere il concetto di «perdere la memoria di una cosa» è scordare, o, ancora più com., scordarsi (sia trans. sia, meno com., intrans., con la prep. di): il nome de mio patre aggio scordato / e il mio paese, misero! tapino! (M. M. Boiardo ...
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bello /'bɛl:o/ [lat. pop. bellus "carino, grazioso"] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli altri casi; [...] . rispetto a b., dal momento che in molte coppie aggettivali il polo positivo ha più sinon., essendo quello semanticamente meno marcato e quindi più bisognoso di sfumature (si veda anche quanto detto a proposito della coppia alto/basso, nella scheda ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge...