essere¹ /'ɛs:ere/ [lat. esse (volg. ✻essĕre), pres. sum, da una radice ✻es-, ✻s-, che ricorre anche nel sanscr. ásti "egli è", gr. estí, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.] (pres. sóno, sèi, è, siamo [ant. [...] . di e. con valore puramente lessicale è quello di «essere (davvero) presente», che ha come sinon. il più com. esistere e il meno com. sussistere. Con questo sign. e. è alquanto raro, usato per lo più in accezione filosofica e in contrapp. a divenire ...
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estraneo /e'straneo/ [dal lat. extraneus, der. di extra "fuori"]. - ■ agg. 1. [non conosciuto, non familiare: un paese e., una società e.] ≈ ignoto, sconosciuto. ↔ conosciuto, familiare, noto. 2. [che [...] ); ella era già angustiata da certe pratiche difficoltà, estranee alla nostra relazione (T. Landolfi). Il sinon. più appropriato e meno marcato è esterno; estrinseco è invece adatto a ciò che non è strettamente collegato con la sostanza di una cosa o ...
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rarefare [dal lat. rarefacĕre, comp. di rarus "raro, rado" e facĕre "fare"] (io rarefàccio o rarefò, ecc.; coniug. come fare). - ■ v. tr. 1. (fis.) [con riferimento a gas e vapori, fare diventare rado [...] alla nebbia e sim.] infittire. 2. (fig.) [far diventare meno frequente: r. le visite a qualcuno] ≈ diminuire, diradare, ( della nebbia e sim.] infittirsi. 2. (fig.) [diventare meno frequente: i nostri incontri si sono rarefatti] ≈ diminuire, ...
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Fabio Rossi
soffrire. Finestra di approfondimento
Stare male - S. è il verbo più generale per indicare l’essere sottoposti a dolori fisici o psichici, sentimentali e sim. I sinon. sono tutti più formali, [...] del dolore, mentre stare male si limita a designare una condizione di sofferenza: chi ha forza d’uccidersi, segno è che soffre meno: perché il gran dolore stronca la volontà (N. Tommaseo); mio zio sta male assai, e voglio andare a Venezia, avanti che ...
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né cong. [dal lat. nec]. - 1. [usata per la coordinazione di due o più prop. negative: non me l'ha mai detto né scritto] ≈ (fam.) e manco, e neanche, e nemmeno, e neppure. ↔ e anche, e pure. 2. [usata [...] la stessa funz.: né io né lui ci siamo andati] ↔ sia. ● Espressioni: né più né meno [in quella quantità o in quel modo] ≈ esattamente, precisamente, proprio. ↓ più o meno. ↔ né punto né poco; né punto né poco (o né poco né molto) [assolutamente non ...
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Fabio Rossi
attaccare. Finestra di approfondimento
Unire, tenere uniti e sim. - Il sign. principale di a. è quello di «unire» e, a seconda delle modalità dell’«unione», si danno diversi sinonimi. Appiccicare [...] Prendere piede è infine d’uso più fam.: la riforma non avea preso piede (C. Goldoni). In questo senso, a. è forse meno diffuso dei suoi sinon., tranne che nell’espressione fam. non attacca!, detta a proposito di discorso e sim. cui non si voglia dare ...
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Fabio Rossi
vedere. Finestra di approfondimento
Percepire con la vista - Parallelamente all’opposizione tra ascoltare e sentire (v. scheda ASCOLTARE), quella tra guardare e v. implica in genere un maggior [...] terzo, con riferimento alla difficoltà o alla superficialità del vedere (alla festa ti ho appena intravisto).
Vedere con più o meno attenzione - Se nel vedere si impiega partic. attenzione il verbo più adatto, oltre a guardare, è osservare, che ne è ...
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spoltrire [der. di poltro "lento, pigro", col pref. s- (nel sign. 4)] (io spoltrisco, tu spoltrisci, ecc.; ant. io spóltro, ecc.), lett. - ■ v. tr. [rendere meno poltrone, anche fig.: era una ginnastica [...] , sveltire. ↔ impigrire, impoltronire. ‖ (non com.) infingardire, intorpidire. ■ spoltrirsi v. intr. pron. [diventare meno poltrone, meno pigro: "Ormai convien che tu così ti spoltre" (Dante)] ≈ riattivarsi, scuotersi, spigrirsi, spoltronirsi ...
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spoltronire [der. di poltrone, col pref. s- (nel sign. 1)] (io spoltronisco, tu spoltronisci, ecc.). - ■ v. tr. [rendere meno poltrone, anche fig.] ≈ e ↔ [→ SPOLTRIRE]. ■ spoltronirsi v. intr. pron. [diventare [...] meno poltrone, meno pigro] ≈ e ↔ [→ SPOLTRIRSI]. ...
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spopolare [der. di popolare², col pref. s-] (io spòpolo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [di paese, rendere privo o quasi di popolazione: l'epidemia ha spopolato il paese] ≈ svuotare, vuotare. ↔ popolare, ripopolare. [...] ≈ entusiasmare, fare furore, furoreggiare. ↓ (fam.) andare per la maggiore. ■ spopolarsi v. intr. pron. [diventare meno popolato o frequentato: a ferragosto le città si spopolano] ≈ sfollarsi, svuotarsi, vuotarsi. ↔ popolarsi, riempirsi. ↑ affollarsi ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge...